La serie TV di Assassin’s Creed prodotta da Netflix continua a fare passi avanti importanti e, dopo il casting del protagonista, arriva ora una notizia di peso dietro la macchina da presa. Secondo un nuovo report di Variety, sarà Johan Renck, acclamato regista della miniserie Chernobyl, a dirigere l’attesissimo adattamento tratto dalla celebre saga Ubisoft. Renck non è certo un nome qualunque: oltre al successo internazionale di Chernobyl, ha firmato episodi di serie cult come Breaking Bad, The Walking Dead, Vikings e Bates Motel. Una scelta che suggerisce un tono maturo, teso e fortemente drammatico per la nuova incarnazione televisiva del franchise.
Al momento i dettagli sulla trama restano avvolti nel mistero, ma la prima descrizione ufficiale anticipa una guerra segreta tra due fazioni nell’ombra. Da un lato chi vuole controllare il futuro dell’umanità attraverso manipolazione e potere, dall’altro chi combatte per difendere il libero arbitrio. Un conflitto che i fan riconosceranno immediatamente come il cuore pulsante della saga di Assassin’s Creed. La serie seguirà inoltre i protagonisti attraverso eventi storici cruciali, mantenendo uno degli elementi più iconici del brand: il viaggio tra epoche diverse, dove passato e presente si intrecciano per determinare il destino del mondo.
Oltre a Renck alla regia, Roberto Patino e David Wiener ricopriranno i ruoli di creatori, showrunner ed executive producer. A supportarli ci sarà anche il team di Ubisoft Film & Television, a conferma della forte supervisione creativa da parte della casa madre. Con un nome come Johan Renck al timone e una premessa che promette intrighi storici, conflitti ideologici e atmosfere cupe, la serie Netflix di Assassin’s Creed sembra voler puntare in alto. Resta ora da capire quando arriveranno le prime immagini ufficiali… e se questo ambizioso progetto riuscirà finalmente a rendere giustizia sul piccolo schermo a uno dei franchise videoludici più iconici di sempre.
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