Uncharted 4: A Thief’s End abbraccia la natura sandbox

Si torna a parlare di Uncharted 4: A Thief’s End, uno dei giochi più attesi per PlayStation 4. A rivelare nuove informazioni è la rivista ufficiale PlayStation inglese, che ha confermato quello che già girava nell’aria da un po’ di tempo, ossia che la natura del gioco virerà più fortemente verso il sandbox. Mentre gli episodi precedenti tendevano a essere esperienze lineari e incanalate ad arte, sembra che Uncharted 4 lascerà invece una maggiore dose di libertà decisionale nelle mani del giocatori.

Nathan, del resto, è un esploratore, e va da sé che la sua incarnazione cur-gen punti proprio su questa sua natura, permettendo ai giocatori di esplorare in lungo e in largo le ambientazioni. Da quello che siamo riusciti a carpire, sembra che sarà data ancora più importanza al modo in cui Nathan approccia l’ambiente, soprattutto per quanto riguarda la verticalità (già manifestata nel primo trailer). Non a caso, in Uncharted 4 Nathan sarà dotato di un rampino da scalatore, con cui potrà arrampicarsi in fasi che, preannuncia la rivista, saranno molto complesse. Non basterà quindi semplicemente premere un tasto e andare avanti, come avveniva nei predecessori, ma dovrete gestire l’equilibrio in maniera accurata, pena cadere rovinosamente.

Apprendiamo nuove notizie anche per quanto riguarda il frame rate: la demo mostrata alla rivista girava infatti a 30 FPS, ma gli sviluppatori giurano che puntano a raggiungere i 60 FPS; allo stesso tempo, tuttavia, non sono intenzionati a fare dei compromessi riguardo il gameplay. Anche le texture si preannunciano essere sbalorditive: quattro volte migliori rispetto a quelle viste nel trailer. Che dite, ci crediamo?