Tra i milioni di videogiocatori sparsi in tutto il mondo, quelli in attesa di Kingdom Hearts 3 sono senza ombra di dubbio tra i più derisi, in quanto l’ultima creazione targata Square Enix si è fatta attendere più del dovuto. Annunciato addirittura all’E3 2013, Sora, Paperino e Pippo si sono fatti desiderare tanto, forse troppo, e la continua mancanza di una data d’uscita ufficiale è diventata un meme. Dopo mille risate, però, qualcosa è cambiato: il 10 giugno è stato rivelato al mondo intero il giorno X, quello in cui si chiuderà definitivamente la saga riguardante Xehanort. Ecco che le preoccupazioni spariscono, la rabbia scema e l’hype raggiunge vette inesplorate: il 29 gennaio 2019 milioni di player si assenteranno dal lavoro, salteranno la scuola o semplicemente rimarranno incollati davanti al loro televisore per giocare a Kingdom Hearts 3, il titolo forse più atteso della loro vita.
Tra i mondi confermati, ovviamente, ci sono Crepuscopoli e Il Monte Olimpo. Il primo si è fatto vedere di sfuggita, ma tutti gli indizi portano a pensare che Roxas sarà centrale negli avvenimenti che si svolgeranno in questa location. Discorso opposto invece per quanto riguarda il mondo di Hercules, che è stato ampiamente mostrato negli anni e che sappiamo già essere il punto di partenza delle avventure di Sora. Rispetto ai precedenti capitoli, in Kingdom Hearts 3 sarà possibile visitare la parte superiore del Monte Olimpo, quella in cui risiedono gli dei; inoltre, dovrebbe essere possibile visitare il villaggio ai piedi della montagna, ma la conferma che manca è quella riguardante il Torneo, uno degli elementi che fanno ormai parte del DNA del brand e che speriamo vivamente di ritrovare. Il terzo mondo, già annunciato da anni, è San Fransokyo, dove dovremmo trovare i personaggi facenti parte di Big Hero 6, ma purtroppo non c’è nulla se non un’immagine a riguardo.
Negli ultimi 12 mesi, poi, sono stati presentati due mondi inediti, ovvero Toy Story e Mostropoli. Il primo, annunciato durante il D23 2017, consentirà ai tre protagonisti, in forma di giocattolo, di collaborare con Woody e Buzz per scacciare la minaccia che ha invaso la casa di Andy e i dintorni. Nel trailer di presentazione, poi, il titolo ha messo in mostra i muscoli: l’alta interazione con gli oggetti di contorno, la possibilità di sfruttare i mech giocattoli e trasformare Kingdom Hearts 3 in un FPS, e l’Attraction Flow, l’abilità che permette a Sora di evocare alcuni modelli a tema Disney, in questo caso dei missili, sono tutti elementi che hanno convinto i fan dello stato avanzato dello sviluppo. L’altro universo, invece, è quello riguardante Monsters & Co., e anche qui i tre protagonisti cambieranno completamente aspetto, somigliando più ai mostri visti nei due film. I due personaggi che potranno essere aggiunti al party saranno ovviamente Mike e Sullivan, mentre dell’ambientazione non è stato mostrato molto, se non le Porte tramite cui accedere al mondo degli umani.
C’è tanta attesa anche attorno al mondo di Rapunzel, di cui se ne è parlato a corrente alternata. Prima di tutto, i personaggi che si uniranno al party saranno la ragazza e il furfante Flynn. Secondo quanto detto e mostrato, l’hub centrale dovrebbe ospitare un alto numero di NPC con cui interagire, chiaro segno che la software house ha lavorato a una delle debolezze tipiche della saga: i grandi ambienti poveri di personaggi. Per quel che concerne poi il gameplay, spicca subito geniale l’utilizzo dei lunghi capelli di Rapunzel come dondolo per colpire gli Heartless, per raggiungere alcuni luoghi inaccessibili e per aggrapparsi agli alberi. Molto importante, poi, è il ruolo della ragazza in Kingdom Hearts 3: lei è una delle sette principesse necessarie a forgiare l’X-blade.
Giungiamo ora a quanto offerto in questo E3: Ariandelle sarà uno dei mondi visitabili. Per chi non avesse mai sentito questo nome stiamo parlando della location in cui si sono svolti gli eventi riguardanti Elsa e Anna. Purtroppo, nel breve trailer si sono viste fin troppe poche cose: l’utilizzo del ghiaccio per fuggire con lo scudo e sfruttare l’elemento di riferimento (che sia proprio Elsa una nuova compagna di squadra?). L’altra novità, sempre molto succosa, riguarda il mondo dei Caraibi, in precedenza conosciuta come Port Royale. Oltre al combattimento in mare e all’interno della Perla Nera sarà possibile utilizzare l’imbarcazione stessa per sfidare a colpi di cannone i vascelli nemici, oltre che per esplorare l’ambiente, a detta degli sviluppatori ricco di segreti.
Chiuso il capitolo mondi, passiamo alle vicende che verranno narrate in Kingdom Hearts 3: Sora, Paperino e Pippo partiranno alla ricerca dei sette guardiani della luce, mentre Xehanort radunerà i tredici cercatori dell’Oscurità per l’ultima, grande battaglia. Onde evitare spoiler per chi ancora non avesse completato tutti i titoli, non vogliamo andare oltre e commentare le significative immagini viste nei vari trailer (soprattutto negli ultimi), ma quanto proposto sembra indicare significativi colpi di scena rispetto a quello che sappiamo a fine Dream Drop Distance e Birth By Sleep 0.2. Keyblade alla mano, l’appuntamento è fissato al 29 gennaio 2019.