Recensione Planet Alpha

Planet Alpha, titolo sviluppato da Planet Alpha ApS e pubblicato da Team17, si presenta come un’avventura platform a scorrimento laterale con una forte impronta stealth e un importante legame al genere dei puzzle game. All’inizio del nostro viaggio ci troveremo ad impersonare una figura esile con un casco di vetro, che ricorda un po’ l’aspetto di un’astronauta sperduto nello spazio. Evidentemente ferito e stanco, il nostro protagonista attraversa un deserto rosso, ricco di saturazione e dettagli ambientali, per poi arrivare con fatica all’interno di una grotta, dove perde i sensi. Fino a qui sembra tutto molto oscuro, ma è proprio questo il marchio del titolo: il mistero. Tutto può essere spiegato in base alle idee del giocatore, non c’è un limite. Magari per alcuni questo potrebbe essere un difetto, ma con l’avanzare dell’avventura capirete davvero molte cose e, se attenti, dovreste ottenere le risposte tanto cercate.

Planet Alpha
Un protagonista sicuramente strano e criptico, che non lascia trasparire nulla.

Nonostante il gioco sia meccanicamente a scorrimento laterale, la profondità degli ambienti, nonché la verticalizzazione degli stessi – tramite salti nel vuoto o cascate – rendono l’esperienza completa a trecentosessanta gradi. Il mondo alieno in cui ci troviamo è nel pieno di una vera e propria invasione da parte di una belligerante civiltà robotica, che ci ostacolerà non poco. Oltre a ciò sono presenti anche alcune creature del luogo, le quali daranno problemi sia agli invasori che a noi: giustamente ci troviamo nel loro territorio. Se abbiamo avuto la possibile di mettere le mani su questo capolavoro dobbiamo essere grati alle abilità di Adrian Lazar (Creative director, CEO & co-founder), Tim Løye Skafte (3d art & animation) e Tim Börrefors (Level design) del team di sviluppo. La loro ultima fatica si presenta sin dall’inizio con caratteristiche peculiari del genere e con ambienti, permettetemi la locuzione, da standing ovation.

[su_quote]

Gli ambienti in Planet Alpha si presentano con dei colori brillanti e un livello di dettaglio elevato.

[/su_quote]

Per una durata totale di cinque o sei ore di gameplay, ci troveremo a condurre il nostro protagonista attraverso spettacolari ambienti, dominati da una particolare saturazione. Passeremo da praterie abitate da animali pacifici, a grotte ricche di cristalli fino a scenari catastrofici immersi da lava rovente. Ciò che colpisce davvero il giocatore è la profondità di questi paesaggi, che risultano altamente dinamici e ben dettagliati. La sensazione iniziale è quella di osservare uno stile vicino a quello di No Man’s Sky, e c’è da dire che in un gameplay del genere la scelta è più che azzeccata. Nonostante molti possano pensare che questo livello di saturazione ed effetti potrebbero risultare oppressivi, Planet Alpha riesce comunque a renderli scorrevoli, non facendoli quindi pesare al giocatore. Ogni tanto l’istinto è quello di fermarsi nel bel mezzo della partita, per ammirare flora e fauna del luogo nella profondità dello scenario stesso.

Planet Alpha
I colori e lo sfondo sono i protagonisti della scena.

Dal punto di vista tecnico Planet Alpha con i suoi ambienti lascia davvero sbalorditi, raramente durante le fasi più frenetiche si presentano cali di frame che comunque non vanno ad intaccare la godibilità del momento. Per quanto concerne il comparto sonoro, possiamo dire che le soundtrack favoriscono la concentrazione del giocatore e rappresentano un altro punto di forza del titolo. In alcuni frangenti, soprattutto nelle parti stealth, i suoni che si percepiscono trasportano il player in uno stato di massima concentrazione e suspense, aumentando sempre di più la voglia di giocare. Infatti, la bellezza dell’avventura va sempre ad aumentare, più si arriva verso la fine e più gli avvenimenti cominciano a farsi divertenti.

[su_quote]

Le meccaniche del titolo risultano semplici, ma mai banali. 

[/su_quote]

Essenzialmente ciò che siamo tenuti a fare è adottare un approccio stealth, onde evitare la morte del protagonista folgorato da robot non amichevoli. Nonostante stiamo parlando di una meccanica semplice, Planet Alpha riesce a non farla cadere nella banalità, assicurando sempre un alto livello di sfida. Inoltre, all’interno del gioco sono presenti molteplici enigmi, che vanno a coadiuvare la componente puzzle game. Vi assicuriamo che alcuni rompicapi risultano ostici, ma fa parte del pacchetto e rende il titolo sempre più interessante. Non stiamo parlando del classico trial and error, bensì avremo sempre l’opportunità di scrutare i nostri mezzi a nostra disposizione, come ad esempio il poter controllare la notte e il giorno e, quindi, il tempo. Possiamo comunque affermare che Planet Alpha gode di un’ottima giocabilità, improntata su movimenti fluidi e convincenti. Il moveset del protagonista risulta ben fatto, con la quasi totale assenza di falle nei comandi. Quest’ultimo non è un dettaglio trascurabile, in quanto un aspetto del genere in un titolo così dinamico risulta fondamentale. L’opera ha davvero molti pregi, ma c’è solo una cosa che potrebbe far storcere il naso ad alcuni videogiocatori: l’assenza di una trama.

Planet Alpha
Gli enigmi in Planet Alpha sono fondamentali, così come lo è spostare e nascondersi dietro un masso.

Non ci sono cutscene, dialoghi o testi, e il gioco appare molto criptico e lascia al player le conclusioni e, per certi aspetti, non è una scelta priva di senso. Pensiamo che sia l’unico “difetto”, tra molte virgolette, in quanto il titolo offre un’esperienza completa da ogni altro punto di vista. Vi è anche la presenza di boss fight e l’esplorazione di altre dimensioni attraverso particolari portali, fondamentali per il gameplay. Purtroppo, l’assenza di una storyline implica una scarsa longevità e, con dei contenuti del genere, avremmo preferito che l’avventura non finisse più. Probabilmente fantastichiamo un po’ troppo, ma è stata un’esperienza ricca di colpi di scena, la quale in un ambiente del genere nessuno si aspetterebbe. Ultimo punto a favore è il prezzo più che invitante; sicuramente il panorama indie si è arricchito di un ottimo prodotto pronto sotto ogni aspetto e rifinito al dettaglio nella sua semplicità.