In queste settimane Sony ha triplicato le sue piattaforme domestiche: dopo la PlayStation 4 standard, ora arriveranno sul mercato anche PlayStation 4 slim e PlayStation 4 Pro. Notizia abbastanza scontata, ha però generato una grande quantità di quesiti posti dagli utenti con l’arrivo prossimo della realtà virtuale, il PS VR: sebbene girerà su tutti e tre i dispositivi, quale la supporterà meglio? Ebbene, Sony ha confermato che tutto il progetto è stato studiato per avere, come piattaforma primaria, la PlayStation 4 standard e non le sue versioni migliorate. Jim Ryan, CEO di Sony Interactive Entertainment Europe, ha spiegato che con la PlayStation 4 Pro si avrà un’esperienza potenziata, ma sulle altre due console non ci saranno problemi tecnici e ci sarà sempre un minimo standard rispettato. D’altronde, 40 milioni di Ps4 sono già sul mercato, e creare un dispositivo compatibile solo con i nuovi modelli non gioverebbe molto a questo visore che, anche se meno costoso, parte già svantaggiato contro Rift e Vive. Un messaggio molto importante, che tranquillizza sia i venditori del prodotto che gli acquirenti: giochi che ci sono stati mostrati recentemente sono comunque risultati molto godibili su Ps4 standard (naturalmente su Pro mostravano molti più dettagli e un’esperienza complessiva migliore). Considerando però che il sistema di Ps4 Pro sarà completamente gestibile dagli sviluppatori, non è esclusa la possibilità che qualche studio VR elabori un titolo con funzioni migliori e caratteristiche tecniche più elevate per il proprio titolo.
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