Avete presente Tera Online, l’MMORPG coreano arrivato in Europa tramite Gameforge e Bluehole? Probabilmente molti di voi lo staranno giocando in questo periodo sulla piattaforma Valve, ma forse non tutti sanno che inizialmente il titolo in questione adoperava un modello di pagamento a sottoscrizione con abbonamento mensile, e fu proprio grazie al passaggio a free to play se ora questo gioco riceve i meritati lustri e onori.
A meno di un mese dal suo debutto su Steam e al contemporaneo rilascio di una grande patch che introduce tra le altre cose anche il gunner, una nuova classe giocabile, Tera dimostra di essere un gioco tutt’altro che dimenticato, anzi l’MMORPG più giocato in assoluto sulla stessa piattaforma, come si può osservare dagli ultimi dati infografici rilasciati, andando a superare titoli molto più recenti quali Archeage e The Elder Scroll Online.
I numeri parlano chiaro: l’azione frenetica e la grafica accattivante dell’MMO sembrano non far sentire affatto i tre anni di vita del gioco, che invece di adagiarsi sugli allori si rinnova continuamente, offrendo contenuti nuovi e interessanti, che non si limitano unicamente ad un vestitino acquistabile presso lo store.
Quello di Tera Online è indubbiamente un grande traguardo che ci auguriamo possa venir sfruttato per velocizzare il processo di arrivo degli aggiornamenti coreani in America e Europa, troppo spesso protagonisti di imbarazzanti e interminabili ritardi lunghi anche diversi mesi.