Nel repertorio di Vigamus Magazine è ormai presente una discreta quantità di mazzi tutti diversi; facenti parte di vari archetipi più o meno diffusi nella locanda a seconda del “periodo storico” di riferimento, delle espansioni appena rilasciate, della voglia dei giocatori di sperimentare. Ma c’è un archetipo che da diverso tempo è rimasto sulla cresta dell’onda, specialmente se abbinato a una classe apprezzatissima tanto dai pro, quanto dai casual gamer: l’Highlander. La classe, invece, manco a dirlo è il Cacciatore. Giocare una sola copia di ogni carta nel mazzo può sembrare una follia, ma ci sono ottime ragioni per cui, specialmente in campo hunter, non sentirete la mancanza della doppia copia. Per di più, Lunacupa ha fornito alcuni tool interessanti all’Highlander Hunter che ne incrementano tanto il potenziale, quanto il divertimento nell’utilizzo quotidiano scalando verso legend!
Hearthstone: Highlander Hunter Lunacupa, la lista
Classe: Cacciatore
Formato: Standard
Anno della Fenice
1x (1) Famiglio Demoniaco
1x (1) Guida della Scuola
1x (1) Infestazione Adorabile
1x (1) Iniziato Intrepido
1x (1) Maga Guerriera Ardente
1x (1) Mercanziatore Guardiano
1x (1) Tiratore Scelto Nano
1x (1) Vincitrice del Mistero
1x (1) Wolpertinger
1x (2) Apertura delle Gabbie
1x (2) Attaccabrighe Tritaossa
1x (2) Faucevile Inibito
1x (2) Ingegno del Razziatore
1x (2) Inseguitore di Fase
1x (2) Lettrice Incallita
1x (2) Orrore Scalpitante
1x (2) Tattiche del Branco
1x (2) Trappola Congelante
1x (2) Trappola di Serpi
1x (2) Zefris il Grande
1x (3) Animali Coccoloni
1x (3) Arco del Falco
1x (3) Famiglio Animale
1x (3) Gnomo di Basso Profilo
1x (3) Ordine di Morte
1x (3) Sguinzaglia i Segugi
1x (4) Archibugio di Rinling
1x (4) Flagello dei Draghi
1x (4) Storico Polkelt
1x (7) Domasauri Brann
Per utilizzare questo mazzo, copialo negli appunti e crea un nuovo mazzo in Hearthstone:
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Highlander Hunter Lunacupa, la strategia di base
L’Highlander Hunter è un deck insospettabilmente aggro. Giocare una sola copia di ogni carta può far pensare di avere fra le mani un mazzo strategico, che bisogna sfruttare al meglio ogni risorsa per arrivare infine alla vittoria dopo attente riflessioni. In realtà, questo è giusto solo per metà, in quanto anche se è vero che la singola copia deve spingervi a riflettere un attimo in più sulla possibilità o meno di giocare una determinata carta, d’altro canto il ventaglio di strategie e possibilità offerte dal numero di singole carte tutte diverse che possedete apre a un numero molto superiore di possibilità strategiche. E vi consente parimenti di “rischiare” un po’ di più, dato che se una vostra macchinazione non va in porto, molte altre sono pronte a sostituirla. Questo significa, però, che è necessaria da parte vostra una certa flessibilità, dal momento che non sempre potrete ricorrere a combinazioni identiche partita dopo partita.
Per vostra fortuna, comunque, la natura aggro del mazzo prenderà spesso il sopravvento, lasciandovi il semplice compito di mettere sul terreno quanti più danni possibile il più in fretta possibile. Per difendere le vostre creature e rallentare al contempo l’avversario, ricorrono in vostro aiuto numerosi segreti. Alcuni presenti nel vostro mazzo dall’inizio, ed evocabili anche, ma non solo, con carte quali Inseguitore di fase o Gnomo di Basso Profilo. Altri, invece, li rinverrete grazie a Mercanziatore Guardiano, o, meglio ancora, attaccando con Archibugio di Rinling. Questa arma leggendaria uscita direttamente da Lunacupa vi fa rinvenire e mettere in campo a costo 0 un segreto del cacciatore dopo ogni offensiva sferrata dal vostro eroe. Niente male per una carta a costo 4.
Infine, c’è il motore Highlander, la ragione per la quale avete deciso di giocare il deck in prima istanza: Domasauri Brann. A costo 7 evoca un 8/8 con rapidità che si farà beffe dei punti vita nemici in quattro e quattro 8 (appunto). Ma il suo effetto si attiva solamente quando avete una sola copia per ogni carta nel vostro deck. Fate molta attenzione, quindi, quando giocate contro un Warrior. Le bombe che inserisce nel vostro deck sono conteggiate da Domasauri (e anche da Zephyris); quindi liberatevene prima di giocare, magari per abitudine e senza pensarci, Domasauri, sprecando il suo effetto.
Zephyris, che passione
Nello spazio che solitamente riservo per parlarvi delle possibili variazioni alla lista da noi proposta, vorrei questa volta concentrarmi su Zephyris il grande, la carta che ha reso i deck Highlander una costante nella locanda dal momento della sua release. E che, probabilmente, quando sparirà dopo la prossima rotazione li porterà tutti con sé nella tomba (a meno di sorprese eclatanti). Zephyris è ostico da giocare bene, specialmente in un mazzo hunter. Giocarlo presto e rapido, per avere un boost iniziale? Aspettare il momento esatto in cui con Zephyris potremo vincere il match? Ogni volta è difficilissimo, almeno per me, decidere cosa fare del mitico Zephyris; che quando entra in campo, se avete una sola copia di ogni carta nel vostro mazzo, rinviene una di tre carte che possono esservi utili in quel particolare momento della partita. Come fa a capirlo? Analizzando le carte sul terreno, i cristalli di mana e i punti vita vostri e dell’avversario. Così, esempio, se avete 4 mana disponibili e l’avversario ha 6 punti vita quando si attiva il grido di battaglia del genietto, probabilmente troverete fra le tre carte donate da Zephyris una Palla di fuoco (costo 4 fai 6 danni).
Il mio consiglio, maturato dopo mesi e mesi di esperienza, è usare Zephyris per risolvere situazioni specifiche, soprattutto contro deck specifici. Leggere nell’algoritmo della carta non è facilissimo, ma nemmeno impossibile. E triggerare la carta giusta al momento giusto, con un po’ di fantasia, si può. Ad esempio, state giocando contro un priest che vi ha appena evocato un fastidiosissimo taunt 2/6 che quando muore distrugge una vostra creatura. Eliminare quel singolo minion non vi salverà. Il Priest, infatti, può rievocarlo praticamente all’infinito, e anzi, distruggendolo fareste il suo gioco. Zephyris, però, ha accesso alle carte di qualunque classe. Perché, quindi, non provare a farci regalare una carta Missili dell’involuzione? A costo 1 vi libererete per sempre di quel minion, rallentando non poco la strategia del nemico. Fate così: giocate carte dalla vostra mano in modo da restare con 3 mana esatti. Evocate Zephyris, e, specialmente se l’avversario ha solo quel taunt in campo, è molto, molto probabile che l’algoritmo pensi: “oh beh, deve eliminare quel taunt e ha un solo mana, con missili dell’involuzione può farlo”. Et voilà.
Chiaramente non è una scienza esatta, perché anche in base alle carte sul vostro terreno e ai punti vita vostri e del nemico Zephyris potrebbe dare la priorità ad altre carte del suo pool che ritiene più adatte a svolgere altre “missioni” (ricaricare cristalli di mana, restituire punti vita ecc.). Ma senza alcun dubbio è il modo migliore di sfruttare una delle carte più incredibili che Hearthstone abbia mai avuto. Nonché, concedetemelo, una delle più divertenti. Sfruttando Zephyris in questo modo, non ci sono dubbi, il suo effetto non andrà mai sprecato. Vero anche che a volte sarà solo la fortuna a dire quando avrete modo di giocarlo. In quei casi, che la ruota giri in vostro favore duellanti! E che Zephyris ve la mandi buona…