Josef Fares è sicuramente un creatore dalla singolare personalità e schiettezza (celebre il suo “F**k the Oscars”), cosa che lo ha fatto diventare istantaneamente un’icona molto amata dagli appassionati di videogiochi. Questa personalità così sopra le righe però gli ha concesso di avere il coraggio di osare e di ideare un gioco che è riuscito, contro ogni aspettativa, a vendere addirittura 3,5 milioni di copie.
“Quando credo fermamente in qualcosa, nessuno può fermarmi. Ovviamente nessuno credeva in A Way Out, nemmeno Electronic Arts credeva potesse vendere, ma loro continuavano a credere in me. Non me ne importava. Pensavo: “Questa cosa deve esistere”.”
Queste le parole di Josef Fares che racconta a IGN l’iniziale scetticismo nei confronti del progetto. Ma la sua forte convinzione in A way Out è stata largamente ripagata, visto il grande successo dell’opera. “Raggiungere questi dati di vendita è follia per un team composto da 30-35 elementi. Se siamo riusciti a vendere 3,5 milioni di copie vuol dire che il titolo è stato giocato da quasi 7 milioni di persone.” A Way Out è sicuramente riuscito a imporsi nel mercato videoludico per la sua natura completamente coop e nel modo in cui è riuscito a intrattenere i giocatori. Dato il grande successo dell’opera, adesso il team Hazelight Studios ha indubbiamente attirato l’attenzione degli appassionati che non vedono l’ora di poter giocare il prossimo progetto cooperativo. Parliamo di It Takes Two, mostrato ai recenti The Game Awards, il quale propone un’avventura coop con delle componenti più orientate al genere platform. Oltre a offrire una componente ludica differente, il titolo si allontana dall’ambientazione realistica e cruda di A Way Out e si avvicina a toni più colorati e legati al fantastico. Prima di salutarvi, vi ricordiamo che It Takes Two è previsto per il 26 marzo per PlayStation 5, Xbox Series X/S, PlayStation 4, Xbox One e PC.
Fonte: GamingBolt