Epic Games ha affermato di aver trattenuto volontariamente Fortnite dal servizio xCloud

Si sa, ogni tanto anche nel mondo videoludico possono accadere certi fatti che possono ricorrere ad un tribunale. Questo è il caso di Epic Games contro Apple, iniziato nel 2020, quando ha citato in giudizio Apple per un comportamento antitrust e anticoncorrenziale. Tutto è nato da uno sconto per la valuta digitale di Fortnite offerta solo attraverso il negozio online di Epic Games, con la società che citava il taglio preso come motivo per cui lo sconto non era disponibile nell’App Store. Apple ha quindi rimosso completamente Fortnite dall’App Store, definendo l’azione una violazione dei termini di servizio, e da qui è partita l’attuale causa in corso. È stata fatta una campagna caratterizzata dall’hashtag #FreeFortnite e lanciata sui social media, inclusa una parodia dell’iconico spot pubblicitario di Apple “1984” chiamato Nineteen Eighty-Fortnite.  Ora è accaduta una svolta interessante, Epic Games ha indirettamente rivelato che sta intenzionalmente trattenendo il popolarissimo battle royale dal servizio di streaming xCloud di Xbox.

La rivelazione è arrivata da una deposizione del Vicepresidente dello sviluppo aziendale di Epic Games, Joe Kreiner. Egli ha confermato non solo che l’assenza di Fortnite da xCloud era intenzionale, ma la casa di produzione “ha anche visto gli sforzi di Microsoft con xCloud per essere competitivo con le (sue) offerte PC”. GeForce Now di Nvidia è attualmente l’unico modo per giocare a Fortnite su dispositivi iOS, insieme ad altri giochi dell’Epic Games Store.

Fonte: GameSpot

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