Hearthstone guida ai migliori deck, il Quest LifeSteal DH

A prima vista, pre-release della nuova espansione di Hearthstone, la nuova quest multipla del Demon Hunter non è risultata degna di un mazzo competitivo, diversamente dal LifeSteal DH OTK. La meccanica di sconto delle carte pescate nel turno in corso non sembrava sufficientemente worth vicino a ben altre ricompense fornite dalle altre missioni. Eppure, alla fine, dai e dai qualcuno ci è riuscito, e ha perseverato fino a ottenere un Quest DH degno dei piani alti della ladder, e persino del Legend. Un Deck complesso, antimeta, control e che necessita attenzione e nervi saldi; giocato perennemente alla corda, e non per far innervosire l’avversario. Bensì, perchè necessiterete di ogni istante a vostra disposizione nel turno per non sprecare preziosi sconti, pescate risolutive e carte per setuppare il last blow con la meccanica di ribaltamento di Il’gynoth. Ebbene sì: il deck Demon Hunter che meglio sfrutta la quest Resa dei conti è un Quest LifeSteal DH control grosso, grasso e davvero arrabbiato…

Quest LifeSteal DH Hearthstone, la lista 

Classe: Cacciatore di Demoni

Formato: Standard

Anno del Grifone

2x (1) Esplosione del Vilgrido

2x (1) Furia Gr. 1

1x (1) Resa dei Conti

1x (1) Sigillo dell’Alacrità

2x (1) Studi sugli Illidari

2x (2) Arcanista Talentuoso

2x (2) Artigiano Mo’arg

2x (2) Assalto del Caos

2x (2) Rogo Rovente

2x (2) Vilraffica

2x (2) Vista Spettrale

2x (3) Assorbimento del Caos

2x (3) Lame da Guerra Aldrachi

2x (4) Planata

1x (6) Il’gynoth

2x (6) Teschio di Gul’dan

1x (8) Jace Tessiombra

Per utilizzare questo mazzo, copialo il codice seguente negli appunti e crea un nuovo mazzo in Hearthstone.

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MATCHUP FAVOREVOLI: Deck Aggro di ogni tipo, Secret Paladin, Quest DH tradizionali

MATCHUP SFAVOREVOLI: Quest Warlock, Rogue Antimeta (quando vi aumentano il costo delle magie in mano è sempre una tragedia!).

LA MANO INIZIALE IDEALE: Nessuna in particolare, basta non avere subito in mano Il’gynoth e Jace Tessiombra (che sarebbe bene giocare scontati!). Anche avere subito troppe carte con Lifesteal non è l’ideale.

La strategia di base 

Resa dei conti vi sprona a pescare quante più carte possibili nel turno in corso. Composta da solo 3 step, la missione richiede infatti di pescare dapprima 4, poi cinque (e di nuovo 5) carte in un turno. Il reward, le prime due volte, è uno sconto delle carte pescate di 1 cristallo di mana. La terza volta, infine, la missione ci regala il classico gigantone 7/7 costo 5 dell’espansione (ogni quest ha il suo); il cui effetto, per il Demon Hunter, è scontare per resto della partita di ben 2 mana ogni carta che pescheremo. I deck quest che fino ad ora hanno fatto strage di rng nella locanda hanno girato sulla meccanica di discount per calare prima possibile copie multiple di Bruto Irafunesta, che costa 1 in meno per ogni carta pescata nel turno; possibilmente potenziate da Vilosofia; il che risultava, quando avevate fortuna, in un turno 5, 4 o addirittura 3 con una board piena di 7/9 con provocazione. Il problema di questi primi deck quest DH, però, era che la combo non sempre riusciva in tempo utile. Oppure, non sempre riusciva e basta, costringendo a giocare i turni di late game con la mano piena di carte peschino e poco altro. Ed è qui che le carte LifeSteal del DH entrano in gioco, sostituendo molti dei peschini del deck e fornendo diverse nuove prepotenti win condition. Collegate, certo, con la possibile riuscita della missione. Ma non vincolate ad essa come quella precedente. 

In pratica, la versione che vi proponiamo, che a differenza della precedente (dal rateo vittorie dal 45 al 55%) ha una percentuale di vittorie di circa il 60%, è decisamente più skill based, basata sullo sfruttamento millimetrico del proprio mana e delle proprie risorse. Calare troppo presto un Artigiano Mo’argh, o una delle tante carte con LifeSteal del mazzo è una tentazione importante, in un deck basato sull’aggro e sul costruire una board spaventosa. Ma non dobbiamo mai perdere il focus, restando concentrati su una delle combo che ci consentiranno di vincere lasciando sempre di stucco l’avversario. Già, perchè oltre ad essere efficace, questo nuovo Quest DH è anche divertentissimo e sorprendente. È immensa, infatti, la soddisfazione di pescare, a quest completata, carte su carte scontate, magari sia dalla quest che da Teschio di gul’dan, e inanellare una sequenza di magie vili con LifeSteal e Il’gynoth in campo. Così come è catartico, dopo aver giocato tutte le proprie magie vili nel corso del match, vederle lanciate una seconda volta tutte insieme da Jace tessiombra, la nuova leggendaria che sembrava tanto OP, e invece trova meno gioco di quanto meriterebbe. 

Il mio consiglio, quindi, non è più tanto strano, spero, a valle di questa spiegazione. Non concentratevi, come nel vecchio Quest DH, sul terminare la quest il prima possibile: non serve. È molto più efficiente, in questo caso, attendere i turni avanzati per scontare le carte giuste, e tenerle pronte per il momento adatto. Controllando il campo, nel frattempo, con qualche assalto del caos, vilraffica, o disturbando le combi avversarie con Planata giocata in ripudio. Ricordate che state giocando un deck davvero unico: un Quest che vince con una serie di combo, mentre fa control e aspetta un OTK. Bello vero? Alla faccia (letteralmente) di chi ha detto che in Hearthstone non ci sono più i mazzi elaborati!