Elite Dangerous: Horizons: In arrivo il supporto Steam VR

Quando parliamo di “simulatori spaziali” facciamo riferimento, ovviamente, ad Elite Dangerous che, dopo grande attesa, ci pone nuovamente nello spazio infinito con lo scopo di sopravvivere. Qualche soldo ed una navicella e la nostra avventura tra le stelle ha inizio portandoci, come da retaggio, a mercanteggiare o contrabbandare ( dipende sempre da voi ), assassinare o cacciare taglie ma soprattutto a lottare per la sopravvivenza. Qualcosa però è cambiato dai tempi del Commodore 64, qualcosa che ha dato vera linfa vitale alla parola “simulazione”: il multiplayer. I ragazzi di Frontier Developmentes hanno dato vita ad un universo persistente dove le nostre azioni hanno delle conseguenze reali, che si mantengono nel tempo e che influenzano il corso della narrazione.

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Giocare questo titolo con un numero pressochè infinito di altri utenti non ci fa sentire affatto soli nell’universo e la nuova espansione, in arrivo prossimamente, renderà l’esperienza multigiocatore ancora più immersiva. Elite Dangerous: Horizons, infatti, promette letteralmente l’universo… e bhe in questo caso non si tratta affatto di un modo di dire. Miliardi di mondi verranno aggiunti, ampliando a dismisura quello che già faceva di Elite Dangerous: Horizons uno degli universi più espansi del panorama videoludico. In aggiunta a questo, Frontier Developments ha pensato bene di dare ulteriore spessore al titolo implementando la modalità “planet landing”. Cosa vuol dire? Facile, saremo finalmente in grado di metter piede su tutta quella miriade di pianeti di cui abbiamo sempre seguito l’orbita e che ci hanno fatto da punto di riferimento. Guideremo veicoli di terra esplorando e raccogliendo risorse, incontrandoci e scontrandoci con altri giocatori, vivendo al massimo la nostra esperienza nello spazio.

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Ma per Frontier Developmentes, Elite Dangerous: Horizons doveva andare oltre; valicare il muro del massimo raggiunto era a portata di mano e lo hanno fatto. Il gioco è un simulatore spaziale giusto? Perché non trascendere allora la parola simulazione e farla diventare una reale esperienza stellare? Loro lo ci sono forse riusciti. Elite Dangerous: Horizons prevede un sostanzioso aggiornamento che renderà posibile, udite udite, l’utilizzo della tecnologia Steam VR in modo da portarci direttamente al comando della nostra nave spaziale o, appunto con l’espansione, al volante del nostro veicolo di terra. La realtà virtuale applicata ad un titolo simile ha mille e più potenzialità che l’utenza non potrà fare a meno di apprezzare. Dopo una lunga giornata di lavoro o di studio, tornati a casa, indossiamo il nostro casco VR e decolliamo verso la nostra avventura spaziale, realtà che speriamo non essere poi così distante da noi. Certamente, come tutte le cose belle, esiste un “però”. L’utlizzo di questa nuova feature, il VR, è soggetta ad alcune specifiche hardware del vostro PC che potrebbero rasentare l’esoso, ma per un vero amante dello spazio nessuna cifra sarà mai troppo esagerata.

Requisiti minimi per Elite Dangerous in VR.

•         OS: Windows 7/8/10 64 bit

•         Processor: Intel Core i7-3770K Quad Core CPU or better/AMD FX 4350 Quad Core CPU or better

•         Memory: 16 GB RAM

•         Graphics: Nvidia GTX 980 with 4GB or better

•         Network: Broadband Internet Connection

•         Hard Drive: 8 GB available space