Star Wars Outlaws Anteprima: l’odissea criminale di Kay ha una finalmente data

Star Wars Outlaws

Dopo quasi un anno dal primissimo annuncio da parte di Ubisoft, avvenuto lo scorso giugno all’Xbox Game Showcase, è stata finalmente comunicata una data di lancio per il nuovo videogioco a tema Guerre Stellari a cura di Massive Entertainment. Stiamo ovviamente parlando di Star Wars Outlaws, il tie-in della leggendaria saga fantascientifica, su licenza di Lucasfilm Games, in arrivo sulle console dell’attuale generazione il giorno 30 agosto 2024. Data d’uscita che è stata resa nota da uno Story Trailer pubblicato il giorno 9 aprile 2024 dal publisher francese. Un titolo che, fin dalla sua prima apparizione di un anno fa, ha destato subito tante curiosità, interesse da parte del pubblico e marcati timori fra i fan della antologia cinematografica originale. Certamente il titolo sembra promettere buoni risultati dal punto di vista tecnico, grazie ad una varietà di ambienti e situazioni che garantiranno (speriamo) una notevole dinamicità per i giocatori. Ciò che desta maggiori preoccupazioni si rifà ovviamente al lato più cinematico, in quanto il terrore di un appiattimento dei personaggi e dell’universo narrativo si cela sempre dietro l’angolo. Altre perplessità, invece, sono dettate da ciò che l’action-adventure potrà servire ai giocatori in termini di esperienza ludica. Ci possiamo aspettare un’avventura fluida e godibile dal punto di vista del gameplay? Massive Entertainment offrirà a noi gamer un’esperienza innovativa per il genere? In questa disamina su Star Wars Outlaws, tenteremo di fornire una risposta a tutte le domande.

Star Wars Outlaws
Kay e Nix, in fuga dopo uno dei loro “colpi”

Star Wars Outlaws: due furfanti a spasso per l’universo

Il titolo “Outlaws”, termine inglese traducibile con “fuorilegge” in italiano, rappresenta la summa perfetta di quello che la sinossi del gioco vuol far intendere. In parole povere, la storia di Star Wars Outlaws girerà attorno al rapporto di reciproco sostegno tra la malfamata Kay Vess (interpretata dall’attrice Humberly Gonzales) e la dolce creaturina Nix (la cui voce gli viene prestata dall’attore Dee Bradley Baker, già noto ai fan di Guerre Stellari per aver indossato i panni di Rex nella serie TV The Clone Wars). Entrambe le figure si rispecchiano in ciò che definiremmo due mascalzoni. Due canaglie che si aiutano a vicenda per mettere a segno un colpo dopo l’altro, mirando a truffare e rapinare i diversi pianeti che costituiscono la cosmologia dell’universo di Guerre Stellari. I giocatori, quindi, nei panni di Kay dovranno navigare attraverso lo spazio infinito e commettere crimini intergalattici su pianeti conosciuti e non dai fan della saga. L’avventura, infatti, si svolgerà fra diversi corpi celesti già noti, come Tatooine, Kijimi e Akiva. Come è già stato formalizzato, anche alcuni pianeti inediti saranno esplorabili per la prima volta grazie all’esperienza “Outlaws”, come la luna del pianeta Toshara (che per la sua morfologia si ispira alla savana tanzaniana).

Saranno tanti gli aspetti che andranno a costituire l’ossatura del progetto. L’avventura di Ubisoft e Massive vuole concedere ai giocatori e ai fan della prima ora di Star Wars, la possibilità di esplorare in lungo e in largo l’universo, in un primo ed ambizioso tentativo di procurarci un adrenalinico viaggio open-world all’interno del mondo di Guerre Stellari. Un aspetto che metterà senz’altro Massive Entertainment nelle condizioni di presentarci tantissimi personaggi originali, quanto storici e ormai amati da tutto il pubblico di affezionati. Sì perché la narrazione di Star Wars Outlaws si frappone a livello temporale fra “L’Impero colpisce ancora” e “Il ritorno dello Jedi”. Avremo modo perciò di fare nuove conoscenze e di salutare volti amici (o quasi).

Uno dei meravigliosi pianeti che potremo visitare

Il ruolo della narrazione sembra predominante

La moltitudine di personaggi con cui interloquire potrà rivelarsi di enorme impatto sul piano narrativo. Il nostro compito, nelle vesti di Kay si intende, sarà quello sì di viaggiare di pianeta in pianeta commettendo reati qua e là, ma anche quello di visitare i centri abitati, svolgere commissioni per gli autoctoni e stringere legami con le popolazioni che abitano gli immensi cieli dello spazio infinito. Saranno altresì presenti le fazioni che, a seconda dell’esito con cui termineranno le missioni da loro affidateci, potranno determinare un cambiamento dello svolgimento della trama. Tramite l’interazione della protagonista con queste fazioni, verranno notevolmente influenzati i rapporti con i vari personaggi, i quali avranno un peso più o meno determinante sul risvolto narrativo. In soldoni, bisognerà stare attenti a svolgere come si deve i vari “colpi” assegnatici, e fornire delle risposte adeguate durante i dialoghi con i personaggi.

Durante alcuni dialoghi, infatti, nascerà l’occasione perfetta di comportarsi da vero criminale facendo il doppio gioco, oppure si potrà sempre optare per una reazione più diretta e, quindi, prendere a cazzotti qualche malcapitato. Che si scelga l’una o l’altra, il dialogo, secondo Ubisoft, sarà sempre producente di effetti differenti sul filo conduttore narrativo. Non solo, perché Ubisoft promette anche una modifica delle aree accessibili e degli equipaggiamenti disponibili a seconda di quali fazioni ci inimicheremo o ci terremo amichevolmente strette.

Una cut-scene di cui, forse, potremo determinare l’andamento tramite le nostre scelte

Tanta dinamicità, tante scelte, tanto gameplay

I mezzi per spostarsi agilmente da un punto dell’apparentemente grande mondo esplorabile ad un altro saranno vari. Per muoversi fra gli astri del cielo, Kay e Nix sfrecceranno sulla loro astronave, fra un giro di ricognizione e una battaglia aerea. Sulla terraferma e sull’acqua, invece, le moto saranno le nostre più care amiche, utili soprattutto a salvarci dai guai durante le numerose sparatorie ed inseguimenti a cui andremo incontro, che per altro rappresentano sezioni giocabili concretamente da noi giocatori. Durante i fatidici “colpi”, invece, sarà vitale riuscire a padroneggiare le meccaniche stealth e action. Lo stealth sembra essere stato progettato in modo sapiente, permettendo a Kay di sfruttare a pieno le doti di Nix, il suo inseparabile complice alieno. Kay, infatti, potrà indisturbatamente scagliare il suo amico quadrupede nel tentativo azionare marchingegni e di distogliere l’attenzione dell’Impero o degli scagnozzi del cartello di Sliro (colui che potrebbe rivelarsi l’antagonista principale del gioco, nonché leader dell’organizzazione criminale Zerek Beshe). Nix, inoltre, possiede anche la capacità di neutralizzare gli scudi magnetici delle sentinelle e, così, metterli K.O., rendendo la strada più sicura per Kay. Se la situazione, però, dovesse mai sfuggirvi di mano e, quindi, farvi scoprire, non dovete avere paura. Kay possiede una pistola al plasma che non lascerà testimoni. Se poi vorrete “sporcarvi le mani”, Kay sa sferrare anche i pugni.

“La scelta sta al giocatore”, questo è il leitmotiv che pare caratterizzerà tutta l’avventura di Star Wars Outlaws, sia da un punto di vista narrativo che ludico. Nelle creative mani di Massive Entertainment c’è un progetto che definire ambizioso è minimizzante. Star Wars Outlaws vuole essere tutto e promettere una notevole rosa di possibilità. Vuole offrire una varietà incredibile di situazioni ludiche. Dalle fasi da superare di soppiatto a veri e propri scontri armati in cui poter fare fuoco e prendere parte a delle spietate carneficine. Abbiamo poi gli inseguimenti in moto e gli scontri sull’astronave. Non dimentichiamoci anche del ruolo che le interazioni con i vari personaggi avranno sul prosieguo delle vicende narrative. Ci aspettiamo anche una moltitudine di fasi scriptate, come in qualsiasi progetto videoludico dal taglio cinematico che si rispetti. Star Wars Outlaws sembra il gioco delle innumerevoli promesse. Speriamo che Ubisoft, reduce anche dagli ultimi e modesti successi di Prince of Persia The Lost Crown e Avatar Frontiers of Pandora, possa mantenerle e decidere che questa sarà la volta buona in cui verranno accontentati i fan ma, soprattutto, i videogiocatori, che aspettano da troppo un’avventura open-world così dinamica ambientata nell’universo di Guerre Stellari. Star Wars Outlaws, come ufficializzato dall’ultimo trailer, uscirà il giorno 30 agosto 2024 su PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC. Qui avrete modo di prendere visione di tutti i dettagli che riguardano l’early access e il season pass, mentre qui potrete saperne di più sulle ultime news, riguardanti la mancanza del doppiaggio in italiano.


Star Wars Outlaws, dopo un solo anno dal suo annuncio, si avvicina sempre di più alla sua uscita. Uno dei giochi più attesi del 2024 è finalmente provvisto di una data di pubblicazione Gli irriducibili fan di Guerre Stellari avranno modo di mettere mano su un prodotto che sembra ben confezionato, anche se non ambizioso dal punto di vista dell’innovazione. Certamente, però, il progetto Outlaws ambisce a divenire un gioco in cui il giocatore ne detta gli andamenti. Il giocatore sarà in prima linea nello stringere i legami e, perché no, nello spezzarli. Per rispondere alle domande che ci siamo posti all’inizio di questa disamina, quindi, mi sento di rispondere in modo positivo alla prima. Ci possiamo aspettare un’avventura fluida e soprattutto solida dal punto di vista ludico. Negativamente, invece, risponderò al secondo quesito. Le produzioni così di grande portata e pensate per un pubblico mainstream (e dotate di un taglio cinematico) non sono più un terreno fertile per portare innovazione sul campo videoludico, purtroppo. L’innovazione costituisce un rischio per i big del settore. Tutto ciò che speriamo di aspettarci è divertimento, varietà e una trama dotata di mordente.