Neil Druckman

Neil Druckman parla, poi ritratta

Il co-presidente di Naughty Dog, Neil Druckman, fa dietrofront e dichiara che Sony ha travisato le sue parole.

In tutti i rapporti possono crearsi piccole crepe, a maggior ragione se si tratta di rapporti lavorativi. Proprio di recente era stata pubblicata sul portale di Sony Group una dettagliata intervista a una di quelle che oggi รจ considerata una figura chiave dellโ€™industria, Neil Druckman. Lโ€™intervista approfondisce il tema della relazione tra lo storytelling e la tecnologia, parlando addirittura delle prossime future innovazioni e del ruolo che lโ€™intelligenza artificiale potrร  ricoprire da qui a 10 anni. Riflessioni molto interessanti, che sottolineano come il padre di Last of Us ritenga lo storytelling il fulcro dellโ€™esperienza videoludica e di come questa posizione verrร  addirittura potenziata, se gli sviluppatori saranno capaci di sfruttare le potenzialitร  della narrativa transmediale.

Non ci siamo capiti

Pur nella brevitร  dellโ€™intervista, Druckmann avrebbe speso parole molto forti per i nuovi progetti su cui la stessa Naughty Dog sta lavorando e, in particolar modo, riferendosi ad una nuova IP, ha affermato che โ€œpotrebbe ridefinire la percezione tradizionale dei giochiโ€. Lโ€™affermazione รจ stata chiaramente ripresa da tutte le testate, vista anche lโ€™autorevolezza della fonte, ma รจ stato lo stesso Druckman a frenare gli entusiasmi e, dai suoi profili social, ha dichiarato, senza mezzi termini, che lโ€™editing fatto da Sony alle sue risposte ne ha parzialmente modificato il senso, tagliando alcuni contenuti ed estrapolandone altri da un contesto ben piรน ampio e complesso. La notizia della sua presunta dichiarazione deve aver fatto storcere il naso al capo di Naughty Dog, che, per chiarire la sua posizione, รจ arrivato a riportare per intero quella che sarebbe la sua risposta originale alla domanda sul suo โ€œdream projectโ€. La risposta originale di Druckmann รจ molto piรน focalizzata su come oggi i confini di un gioco siano sempre piรน labili e la narrazione di un titolo possa coinvolgere anche, ad esempio, le serie TV, portando proprio lโ€™esempio di The Last of Us e del Fallout di Amazon. Cโ€™รจ effettivamente un riferimento al prossimo progetto di Naughty Dog, ma Druckman lo cita perchรฉ, essendo una cosa nuova rispetto a tutto quello che รจ stato fatto dalla compagnia finora, non vede lโ€™ora di scoprire come il mondo lo accoglierร .
โ€œGrazie a The Last of Us e al successo dello show, le persone anche al di fuori del mondo dei videogiochi ci osservano per vedere quale sarร  la nostra prossima uscita. Sono elettrizzato di vedere quale sarร  la reazione a questa cosa, e ho giร  detto troppo al riguardo.โ€

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