Il concept dietro The Alters mi aveva catturato fin dal primo trailer. Presentato durante la Summer of Gaming del 2022, lโultimo gioco di 11Bit Studios (giร autori di Frostpunk e This War of Mine) รจ, nei fatti, un gestionale che parte da un twist interessante: โCosa accadrebbe se potessi contare solo su te stesso, ma questo non bastasse?โ La domanda lascia parecchio spazio a riflessioni di carattere filosofico, etico e bioetico che non vedo lโora di trattare approfonditamente in sede di recensione. Considerato che al momento in cui scrivo รจ ancora disponibile solo una open beta (pubblicata sulle principali piattaforme a inizio dicembre del 2024), mi limiterรฒ ad alcune considerazioni di carattere piรน generale, ma sempre frutto del mio provato.

Si mette subito malissimo
Il nostro nome รจ Jan Dolski: 35 anni, operaio presso la Ally Corp, azienda che si occupa di estrazioni minerarie e reperimento risorse su lontani pianeti. La nostra prima missione non va esattamente come dovrebbe: destinati a una spedizione complessa su un pianeta lontano veniamo subito messi in difficoltร da una procedura di atterraggio finita male. Una volta al suolo scopriamo infatti che gli altri membri della crew sono misteriosamente morti durante la discesa. Non ci resta altro da fare che raggiungere da soli la base mobile a forma di grande ruota dove trovare riparo e, si spera, qualche risposta una volta ristabilite le comunicazioni con la base. Dallโinquietante rumore statico emergono poche parole: pericolo imminente, pochi giorni a disposizione per salvarci.
Il senso di urgenza si fa subito sentire: siamo da soli, su un pianeta ignoto, e nellโurgenza di trovare il modo di far funzionare una base senza avere le competenze specifiche per farlo. Due sole braccia e una sola mente sono poche per poter governare lโintera struttura. Il nostro contatto a terra suggerisce allora una soluzione: approfittare del Computer Quantistico di Bordo, del nostro DNA e del Rapidium. Come? Behโฆ lo capirete.

Due parole sul gameplay
The Alters รจ un curioso take sul genere gestionale con elementi da Base Builder. Sono tanti gli elementi da tenere dโocchio durante il procedere dellโavventura: innanzitutto le radiazioni i cui picchi notturni risultano particolarmente pericolosi, successivamente le risorse a nostra disposizione, presenti nellโambiente circostante e da estrarre. Tali risorse (minerali, metalli, materiale organico etc) possono essere utilizzate per produrre strumentazione utile nelle nostre sortite in esterna o per migliorare la base aggiungendo laboratori e magazzini o aumentando le dimensioni degli ambienti.
Jan poi sarร sรฌ un gran lavoratore, ma รจ pur sempre un essere umano. Dovremo dunque tenere dโocchio la sua โautonomiaโ. Non potrร andare avanti a lavorare in eterno: esaurite le ore di energia a disposizione comincerร a eseguire i suoi compiti con estrema lentezza. Se ulteriormente oberato crollerร nel sonno per poi svegliarsi il giorno dopo. Avrร anche bisogno di mangiare, e quindi di mettere insieme almeno un pasto giornaliero utilizzando ciรฒ che lโinospitale mondo gli offre.
Ma non sono certo queste le meccaniche peculiari di The Alters. Come avevo accennato poco sopra, a un certo punto avremo bisogno di aiuto concreto da parte di specialisti disponibili in loco. E dove li troviamo su questo sasso dimenticato da Dio a chissร che distanza siderale dalla Terra? Potremmo crearlo da zero partendo dal nostro DNA e dai nostri ricordi. Il computer quantico elaborerร un diverso percorso di vita di Jan partendo da un singolo evento cardine andato diversamente da come inteso. Se avete presente il Butterfly Effect o se avete mai visto il film Sliding Doors il concetto vi sarร sicuramente piรน chiaro. I Jan alternativi, in virtรน del loro percorso di vita differente, avranno ognuno il proprio carattere e la loro volontร . Starร a noi fare in modo che tutti cooperino per il bene comune.
Quindi, oltre a dover tenere conto di risorse in rapido esaurimento e dellโincombente minaccia di unโalba radioattiva che decreterร la nostra fine, a noi il compito di mediare tra Jan โcloniโ, ma non per questo meno umani e reali. In una delle apposite schermate infatti potremo pure tenere traccia dei tratti caratteriali e umorali oltre che a rivedere un log con le nostre interazioni piรน recenti: frustrati, ribelli, divertiti o collaborativi. Improvvisarci responsabili HR, unico vero indelegabile compito del gioco.

ร giusto quello che stiamo facendo?
Eviterรฒ di offrirvi qui piรน di quanto non sia giร stato esposto nรฉ piรน di quanto potreste scoprire in prima persona durante una run con la demo. Da questa esperienza perรฒ – e ancora piรน presumibilmente dal gioco completo – mi sono alzato con un dubbio e no, non sto parlando dellโatavico โwhat ifโ (mi ci tormento abbastanza ogni mattina, grazie), ma piรน mi sono chiesto: รจ corretto quello che sto facendo verso gli altri Jan?
Prima ho usato la locuzione โbene comuneโ, ma subito mi sono interrogato circa la sua adeguatezza. Dโaltronde, il loro aiuto mi servirร per tornare alla mia vitaโฆ ma loro a che vita torneranno? Queste e altre domande ci porremo di nuovo eventualmente in recensione.ย
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