Atomfall Recensione: dal Regno Unito con furore

Atomfall

Quanto puรฒ essere crudele una guerra nucleare? Fortunatamente noi esseri umani siamo stati (almeno per ora) abbastanza fortunati da evitarne una su scala globale. Per quanto riguarda perรฒ il mondo virtuale dei videogiochi, beh, di ucronie simili ce ne sono diverse. Per questo motivo e per tanti altri, fin dal suo annuncio Atomfall รจ passato un po’ sotto traccia. D’altronde dopo aver avuto Fallout, Wasteland, Mad Max (in ogni sua iterazione) e molti altri giochi, era davvero difficile che qualcuno potesse realizzare qualcosa di completamente diverso, almeno nelle intenzioni. A smentirci perรฒ fortunatamente ci ha pensato proprio Rebellion Developments, il team di sviluppo diventato famoso per una delle serie di videogiochi piรน divertenti e chiacchierate degli ultimi anni, ovvero quella di Sniper Elite. Abbandonato il campo di battaglia storico, la software house ha deciso dunque di buttarsi su tutt’altro genere, offrendo ai giocatori un’esperienza del tutto diversa rispetto a quella a cui erano stati abituati.


Nel corso dei mesi successivi all’annuncio, perรฒ, รจ apparso fin da subito che Atomfall non aveva nulla in comune con i disastri nucleari che il mondo dei videogiochi avevano raccontato. L’opera di Rebellion รจ piรน infatti una dichiarazione d’amore della solitudine, arricchita da elementi distopici e inquietanti. Il tutto in un ritratto familiare ma quasi estraniante, ovvero le ricche campagne inglesi. Il risultato? Un buon gioco, che non inventa nulla e non ha neanche la pretesa di farlo, ma riesce a farci passare tante ore diverse alla ricerca delle veritร  che la nuova societร  inglese nasconde sotto i suoi veli.

Cosa si nasconderร  dentro questo relitto?

Atomfall, la solitudine del viandante

Come abbiamo accennato all’inizio della nostra recensione, Atomfall non vuole essere Fallout e neanche in realtร  S.T.A.L.K.E.R.! Le due serie di videogiochi, cosรฌ diverse tra loro, sono comunque state delle ottime fonti di ispirazione per il nuovo titolo di Rebellion. Ma dunque, che cos’รจ esattamente questa produzione? Difficile inquadrarla in un termine solo e racchiudere l’intero sforzo del team di sviluppo in un unico genere. Ufficialmente, Atomfall รจ un gioco survival, che chiede al giocatore una grande attenzione nella gestione dell’inventario e delle risorse. Fin dai primi passi dell’avventura, infatti, appare subito chiaro che l’obiettivo non sarร  solamente la risoluzione della main quest e dell’obiettivo stesso, ma anche quello di non morire in mezzo alla brughiera inglese, tragica protagonista di questa produzione. Giร , perchรฉ la produzione Rebellion affonda le sue radici non solo nella homeland del team di sviluppo, ma anche in un vero e proprio momento storico. Atomfall รจ ambientato infatti in una piccola porzione di campagna inglese e affonda le sue radici in un piccolo incidente nucleare, quello di Windscale, avvenuto realmente intorno agli anni ’50. Nella vita reale, l’incidente in realtร  non ha prodotto nessun tipo di effetto negativo, ma nella distopia creata da Rebellion รจ successo invece l’irreparabile.

I primi momenti di gioco sono decisamente estranianti. A differenza di altri giochi, infatti, il nostro personaggio รจ letteralmente โ€œNessunoโ€. Si tratta, come definito dagli stessi sviluppatori, di una tela bianca che si adatta perfettamente al nostro tipo di gioco. E anche l’inizio diventa ovviamente piรน complicato da raccontare: da soli, in un letto di un bunker sotterraneo, veniamo svegliati da un misterioso uomo ferito, che ci implora di curarlo e ci lascerร  una chiave elettronica per l’uscita da quella capsula che dovrebbe, almeno in teoria, proteggerci dal mondo esterno. Da qui in avanti non ci sarร  nessun tipo di marcatore, nessun indizio e nessun tipo di indicazione su dove andare. Il mondo di Atomfall รจ infatti a nostra disposizione fin da subito. Diviso da quattro, grandi macro aree, ognuna di esse con le sue peculiaritร  e caratteristiche oltre che vari punti di interesse, sono popolati da banditi, druidi e creature diventate tali dopo le mutazioni.

L’ambiente di gioco รจ forse la caratteristica migliore di Atomfall

Parola d’ordine: sopravvivenza

A differenza di altri giochi, in Atomfall non esiste un vero e proprio obiettivo. Rebellion ha infatti posto il free roaming come punto cardine dell’esperienza di gioco. In breve: non esistono quest, non esistono marcatori. Per proseguire nell’avventura sarร  necessario esplorare per poter entrare in contatto con delle piste, che dovranno successivamente essere risolte esplorando. In alcuni casi le piste sono abbastanza chiare ed esplicative, altre volte invece sarร  necessario consultare la mappa e provare a usare le coordinate. Si tratta ovviamente di un ottimo e particolare espediente di gameplay, che perรฒ diventa anche uno dei maggiori difetti del gioco. Questo perchรฉ molto spesso le piste potrebbero essere complicate da seguire e per trovare la giusta direzione c’รจ l’enorme rischio di passare diverso tempo a cercare un obiettivo o una location specifica, finendo in un vortice di giri infiniti e con un po’ di frustrazione.

Per facilitare l’approccio all’esplorazione, che presenta comunque dei rischi importanti vista la grande quantitร  di nemici e di pericoli della brughiera inglese, ci viene in soccorso la possibilitร  di scegliere il proprio playstile, ovvero lo stile di gioco: Rebellion ha pensato ad Atomfall come un’esperienza godibile da chiunque, inserendo cosรฌ cinque diversi livelli di difficoltร , dal piรน semplice (pensato per tutti coloro che vogliono solo godersi l’esplorazione) fino al piรน complicato, che mette al centro del gameplay anche i combattimenti e la sopravvivenza. L’aspetto survival del gioco รจ un altro, grande pregio di Atomfall. Il titolo di Rebellion infatti chiede ai giocatori un’attenta gestione dell’inventario, tra munizioni, risorse e armi. In tutto ciรฒ, Atomfall include anche un esaustivo sistema di crafting, sfruttando un sistema di ricette che potranno essere trovate in giro per il mondo di gioco esplorando con attenzione. Allo stesso modo viene gestito anche la stamina, rappresentata dall’aumento dei battiti (influenzata anche dal movimento) e un sistema di abilitร  e di apprendimento, che permetteranno una progressione piรน in linea in base al tipo di stile che vogliamo utilizzare.

Un senso di inquietudine davvero difficile da eguagliare

Un buon gioco, ma…

Atomfall รจ una produzione divertente, interessante, accattivante. Rebellion gioca tantissimo sul giocatore e sul suo senso d’inquietudine, sul rendere l’utente estraniato da ciรฒ che vede e soprattutto ciรฒ che sente. Complice una narrazione criptica, basata su piste, biglietti, indizi e piccoli segreti nascosti in diversi punti della mappa, la produzione dei britannici riesce a intrattenere e punta dritto all’obiettivo di non annoiare mai il giocatore. Allo stesso tempo sorprende la campagna inglese, riprodotta in maniera fedele e che strizza l’occhio ad altre produzioni, ma riuscendo comunque a mantenere un suo stile e i suoi tratti, rendendo di fatto unico il mondo di gioco, popolato da personaggi assurdi, regole e persone decisaamente poco raccomandabili.

I punti di forza di Atomfall sono un po’ perรฒ anche i suoi lati negativi. Un rovescio della medaglia, che si espande per tutte le ore di gioco. La storyline principale รจ interessante, ma si perde facilmente in un bicchiere d’acqua. L’esplorazione completamente libera, senza nessun tipo di indizio, riesce ad affascinare fin da subito ma crea un classico effetto della ricerca di un ago in un pagliaio, rendendo spesso alcuni momenti un po’ frustranti. A livello tecnico il gioco รจ incredibile, riesce a far immergere il giocatore quasi totalmente, ma gli scenari, le linee di dialogo e piรน in generale l’intera atmosfera si ripete forse fin troppo, rischiando fin da subito di instillare una sorta di effetto deja vรน che rischia di compromettere abbastanza l’intera esperienza. Alcuni bug, infine, rischiano di minare un po’ l’esperienza di gioco, come per esempio l’impossibilitร  di risolvere alcune piste. Il nuovo gioco di Rebellion รจ un po ‘un nuovo inizio per il team di sviluppo, che affonda le sue radici nella sci-fi inglese e nelle produzioni piรน blasonate come Fallout e STALKER ma riesce comunque a ritagliarsi un piccolo spazio d’originalitร . Atomfall รจ un buon gioco, anche al netto dei suoi difetti. E forse รจ davvero giunto il momento di provare questa nuova apocalisse nucleare, perรฒ sotto un altro punto di vista.


Brutale, spietato, inquietante (ma anche un po’ ripetitivo) e con qualche elemento fuori posto: Atomfall, nel bene o nel male, รจ decisamente tutto ciรฒ che ci aspettavamo. Una piccola produzione in grado comunque di intrattenere il giocatore e di stupire, con tutti i suoi limiti non tanto tecnici ma quanto piรน di design. Ne vale davvero la pena affrontare l’avventura proposta da Rebellion? Sรฌ, anche per avere un punto di vista differente sul tema del nucleare e dei suoi spaventosi effetti rispetto a quello che Hollywood e l’industria (videoludica e non) ci ingozzano ogni giorno.


V MENSILE
Clicca sulla copertina per leggere
NeoGeo Collector’s Bible Special Preview