Marvel Tokon Fighting Souls Anteprima: bentornati beat ‘em up!

PlayStation Studios, Arc System Works e Marvel Games uniscono le forze per un nuovo picchiaduro 2D! 

MARVEL Tokon Fighting Souls

Marvel Tokon Fighting Souls è decisamente una bella sorpresa per gli amanti dei cari vecchi picchiaduro 2D! Un’opera dal fascino retrò innegabile, che pare uscire dai pieni anni novanta, giorni in cui, pur abbagliati dagli stupefacenti poligoni texturati dell’ormai pressante terza dimensione, ancora andavano per la maggiore gli inossidabili beat ‘em up ad incontri. Sembra di essere tornati al 1995, anno in cui, esattamente trenta anni fa, si viveva una delle generazioni più importanti per l’evoluzione videoludica, a cavallo tra i granitici sistemi a sedici bit, come Super Nintendo, Mega Drive, Neo Geo ed Amiga, ma ormai entrati nella Next Gen più spinta poligonale dei fiammanti Saturn, PlayStation e 3DO Interactive Multiplayer, che hanno scritto la storia, bhe si ok, forse più i primi due che lo sfortunato sistema del visionario Trip Hawkins… Bentornati quindi nel passato, con la “bomba finale” dello State of Play edizione appena trascorso, il cui recap trovate in questa pagina.

Marvel Tokon Fighting Souls
Marvel Tokon Fighting Souls propone team basati sul 4v4, innovativo rispetto ai tradizionali 3v3 o 2v2

PlayStation Studios, Arc System Works e Marvel Games uniscono le forze!

Trasmesso in diretta dal mondo dei sogni digitali, in questo già caldissimo Giugno 2025, l’ultimo evento targato Sony, lo State of Play,  ci ha offerto alcune conferme e diverse novità, tra cui spiccano uscite di un certo peso come lo spaventoso Silent Hill F ed il carismatico 007 First Light, di cui abbiamo visto un corposo gameplay trailer. Per altro torna pure Mortal Kombat, con una commovente raccolta storica realizzata dal veterano Digital Eclipse. Ma quando ormai quasi tutte le carte erano calate sul tavolo, ecco che, davvero a sorpresa, arriva il titolo di chiusura dell’evento, clamorosamente un picchiaduro 2D vecchio stile, basato sui combattimenti tra team, con protagonisti i supereroi Marvel. I nostalgici non potevano certamente chiedere di più! L’esperienza è incentrata principalmente sul tag team fighting, ed il titolo pare essere quasi una vera e propria risposta Sony alla serie Smash Bros di Nintendo, di cui potrebbe diventare una alternativa decisamente interessante!

Se avete amato l’eccezionale serie di Marvel Vs Capcom non starete più nella pelle dopo l’annuncio di Marvel Tokon Fighting Souls, che si configura quasi come un erede spirituale del grande classico.  La particolarità del titolo, sviluppato in una interessante collaborazione a sei mani tra PlayStation Studios, Arc System Works e Marvel Games, è non solo di voler riportare in auge e rinverdire le meccaniche classiche del genere, ma nel realizzare una vera e propria reinvenzione dello stesso. Spostando il focus, coraggiosamente, da formule ormai incamerate da decenni dai giocatori, come il granitico 2v2 o il più tattico 3v3 verso un inedito 4v4, che magari inizialmente può apparire più caotico da padroneggiare, certamente, ma permette di mettere in campo strategie ancora più fini per l’utilizzo di personaggi chiave con specifici poteri e colpi speciali, che potrebbero facilmente ribaltare le sorti di un’incontro e portare alla vittoria di uno stage che pareva ormai perduto inesorabilmente. Discorsi da puristi del picchiaduro, è vero, che sono cresciuti a Pane e Samurai Shodown, ma il titolo pare davvero eccezionale dalle prime impressioni.

MARVEL Tokon Fighting Souls
Marvel Tokon Fighting Souls presenta un delizioso tratto grafico da anime piuttosto che statunitense

Il nuovo interesse mediatico per gli immortali picchiaduro 2D

Potenzialmente Marvel Tokon Fighting Souls ha tutte le carte in regola per poter piacere ad un pubblico trasversale, perché, oltre a far impazzire di nostalgia i giocatori più attempati, riportandoli di colpo nell’immarcescibile epopea del Sega Saturn, contiene anche i sempreverdi personaggi Marvel, che piacciono sia ai ragazzi della Gen Z che a chi ha qualche anno in più sul groppone. O decennio. Anche dal punto di vista territoriale il titolo si propone ad un pubblico diagonale, senza un vero target mirato, sarà infatti adorato dai giapponesi per il suo stile retrò 2D da sala giochi, che ricorda grandi classici del genere come l’indimenticabile X-Men: Childern of The Atom, ideato dai grandi Akira Nishitani e Noritaka Funamizu per schede da bar Capcom CP System II Arcade, e poi convertito per i 32 bit casalinghi. Ma allo stesso tempo verrà osannato dal pubblico statunitense, che segue con amore, giustamente, ogni produzione videoludica in cui compaiano gli inossidabili eroi di Marvel Comics. Anche l’Europa, ovviamente, è pronta ad accogliere dal titolo a braccia aperte.

Di fatto il genere stesso dei picchiaduro 2D, una volta pezzo forte delle librerie videoludiche di ogni sistema, e catalizzatore carismatico di ogni sala giochi che si rispetti, ormai è di fatto portato avanti da pochi titoli di culto come la serie di Street Fighter di Capcom o King of Fighters di SNK. Società per altro ormai giapponese solo nel nome, poiché in mano al leggendario principe arabo Mohammad bin Salman Al Sa’ud, un nobile super nerd che ha creato Electronic Gaming Development Company (EGDC), che è una sussidiaria di Misk Foundation, entità commerciale instituita coi fondi del petrolio. Sua maestà è celebre per aver importato i cabinati dei più celebri picchiaduro 2D e di Metal Slug nella sua reggia, aver prodotto la nuova serie televisiva di Goldrake ed ormai è un vero punto di riferimento per il mercato dell’intrattenimento videoludico e nerd. Petroldollari decisamente ben spesi! Con il riaccendersi quindi dell’amore per il grande pubblico verso questo genere classico non stupisce più di tanto che Sony abbia dedicato uno spazio enorme al titolo, trasformandolo, di fatto, nella bomba di chiusura dello State of Play.

Marvel Tokon Fighting Souls
Spettacolari esplosioni dai mille colori ci aspettano nelle mosse speciali dell’accattivante picchiaduro 2D!

Marvel Tokon Fighting Souls: la rivoluzione tecnica del tag team fighting

Dopo aver analizzato il background che ha portato alla creazione di Marvel Tokon Fighting Souls andiamo a scoprirlo più nei dettagli, visto che parecchie caratteristiche sono state già svelate attorno al gioco. Il titolo propone meccaniche innovative, un tecnicismo davvero ben implementato ed un comparto audiovisivo fuori parametro, che lo rende visivamente spettacolare ed accattivante. In particolare abbiamo avuto il piacere, durante la lunga presentazione, di ascoltare direttamente le parole di Kazuto Sekine, Game Director e Lead Battle Designer del progetto videoludico. L’autore in particolare si è soffermato su un particolare che potrebbe fare la differenza. Come ben ricorderanno gli appassionati di vecchia data, per dominare al cento per cento un picchiaduro 2D dell’era classica è necessario conoscere bene la maggior parte dei personaggi, le loro mosse speciali e peculiarità uniche. In questo nuovo titolo, invece, secondo la sua visione creativa, questo approccio è stato semplificato, e pur essendo un gioco di combattimento a squadre nel senso stretto del termine, l’opera non richiede all’utente di imparare più personaggi, ma è necessario padroneggiare solo un personaggio per giocare al meglio. Un approccio simile a quello ideato da Ed Boon per i primi Mortal Kombat, semplice e snello, che ci ha fatto una ottima impressione.

Un altro autore che ha parlato direttamente al pubblico durante l’emozionante presentazione è poi Takeshi Yamanaka, Producer dello sviluppatore Arc System Works. Dalle sue parole emerge il grosso lavoro svolto per ottimizzare l’eventuale sbilanciamento tra i diversi stili di combattimento dei personaggi, così diversi a volte, ottenendo un bilanciamento perfetto. Cosa che ha richiesto un notevole studio di ogni singolo supereroe. Il roaster del titolo, oltretutto, è davvero notevole, e comprende persino alcuni personaggi mai apparsi prima in un videogioco, che fanno il loro debutto nell’accattivante Marvel Tokon Fighting Souls. Ecco quindi che icone senza tempo come Spider-Man, Ms. Marvel, Captain America, Iron Man, Doctor Doom, Storm,  Star-Lord e Ghost Rider si trovano insieme nelle deliziose arene bidimensionali per darsele di santa ragione! Peraltro, una interessante curiosità viene svelata dagli autori. Inizialmente si voleva dare al gioco uno stile più occidentale, per uniformarlo ai gusti statunitensi ed europei. Ma Mamma Marvel ha subito obiettato che non siamo in un fumetto a colori da 32 pagine (dal prezzo assurdamente alto) ma in uno specifico medium a cui l’universo creativo nipponico ha dato un contributo enorme. Folle quindi snaturare un developer ben caratterizzato come Arc System Works, a cui è stata lasciata carta bianca di esprimersi liberamente, creando un mondo di impostazione orientale in cui calare i personaggi di origine statunitense. Con un risultato, diciamolo subito, visivamente molto accattivante.

La caratteristica che colpisce di più è certamente il già citato passaggio dai classici formati 2v2 o 3v3 al già citato 4v4, cosa che rende il sistema di combattimento a squadre molto più complesso e fa davvero fare un passo avanti alle consolidate meccaniche del genere picchiaduro 2D basato non sugli scontri singoli ma sul tag team fighting. Sono state svelate le prime indiscrezioni anche sullo stile dei controlli e delle meccaniche di gioco, volutamente semplici da comprendere per i neofiti del genere, magari poco avvezzi a meccaniche complessissime sullo stile del carismatico Killer Instinct, un vecchio picchiaduro RARE del 1994 basato sulle super combo. Non si preoccupino i più esperti del genere, naturalmente, perché gli sviluppatori hanno ben pensato di offrire anche un set di mosse adatto a chi vuole complessità e profondità. Ecco quindi la triade d’attacco composta da  Normal, Special e Unique, perfetta per lo stile Marvel, che include anche spettacolari colpi cinematici Ultimate Skills e comodi attacchi ravvicinati di tipo Jab.

L’utilizzo di più personaggi sullo schermo, in questo caso un totale di ben otto, richiama idealmente proprio una delle caratteristiche più iconiche dei personaggi Marvel, ovvero l’interazione tra loro e la collaborazione tra eroi molto diversi per origini, poteri e modo di pensare. L’impostazione tipica nipponica, voluta dallo sviluppatore, ha influito notevolmente anche sullo stile visivo. Inizialmente il titolo era infatti stato concepito per una grafica in cel-shading, che sarebbe stata sicuramente molto affascinante, ed in linea con l’illustrazione tipica dei fumetti Marvel, ma poi si è deciso per uno stile reinventato, che orientalizza i supereroi, rendendoli ancora più particolari. Arc System Works da questo punto di vista ha fatto un ottimo lavoro, bisogna riconoscerlo.


Marvel Tokon Fighting Souls arriva in questa caldissima nottata di inizio Giugno a chiudere col botto lo scintillante State of Play 2025, preludio alla più corposa estate nipponica del Tokyo Game Show. Un interessante picchiaduro 2D dallo stile retrò, che unisce l’impostazione tipicamente nipponica ai personaggi Marvel più classici, con un notevole lavoro a sei mani di PlayStation Studios, Arc System Works e Marvel Games. Un vero festival di esplosioni e colpi speciali scintillanti, per un gioco comunque, a detta degli stessi sviluppatori, facile da padroneggiare ed adatto pure ai neofiti. Un eccezionale comparto audiovisivo si sposa ad uno stile di combattimento 4v4 inedito rispetto ai tradizionali 2v2 e 3v3, per un’opera che già ci ha conquistati. Il titolo non sarà purtroppo disponibile per Sega Saturn o Arcade, ma dobbiamo “accontentarci” di averlo in esclusiva per PlayStation 5, con una concessione al solo PC, tramite Steam ed Epic Games, in data ancora non definita nel 2026.


 

 

V MENSILE
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Appassionato e storico del videogioco, Fabio D'Anna scrive di opere videoludiche, film e serie tv dal 2008. Tra le tante realtà del settore ha collaborato con Art of Games e siti come Retrogaming History, Games Collection, Games Replay, Games Village e riviste come PS Mania, PSM, Game Republic, Retrogame Magazine, Game Pro, oltre che col Museo VIGAMUS. Ha anche organizzato due edizioni della Mostra Archeoludica ed ha scritto due libri dedicati a PAC-MAN e Star Trek. Nella vita colleziona console PONG based ed alleva cagnoline, tra cui spicca Zelda.