Secondo quanto annunciato recentemente, nel 2026, i principali produttori di chipset, tra cui Qualcomm, dovrebbero lanciare i loro primi SoC a 2 nm, con lo Snapdragon 8 Elite Gen 3 dell’azienda di San Diego che potrebbe essere il nome dell’ammiraglia. Tuttavia, un’indiscrezione sostiene che, a causa del costo irrisorio dei wafer prodotti in massa con la suddetta litografia, molti dei partner telefonici di Qualcomm non saranno in grado di dotare i loro dispositivi premium dello Snapdragon 8 Elite Gen 3. Per questo motivo, l’azienda avrebbe in cantiere due versioni, seguendo una strategia simile a quella adottata da Apple con i lanci di A18 e A18 Pro.
La variante di fascia alta dovrebbe essere riconosciuta con la sigla “SM8950” e sarà utilizzata nelle offerte migliori in assoluto. Sarà destinata ai consumatori che hanno una propensione a portare con sé il massimo degli smartphone all’avanguardia. Per quanto riguarda l’SM8945, potrebbe essere posizionato come l’A18 o l’A19 di Apple, offrendo le stesse caratteristiche di punta, ma con specifiche ridotte, come una cache ridotta, velocità di clock ridotte sul lato CPU e GPU, oltre ad altri compromessi. Per Qualcomm, rimanere con un partner di fonderia per tutti gli ordini futuri non è una strategia ideale, ma non è che il produttore di chipset abbia altra scelta.
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