Riot Games continua a supportare una delle sue creazioni di maggior successo nel settore degli Esport, e no, non ci riferiamo a League of Legends, l’eccellente MOBA che nel tempo è diventato uno dei pilastri dei giochi competitivi, ma piuttosto allo sparatutto tattico 5v5 che ormai vanta una comunità vastissima, ossia VALORANT. L’azienda non mostra segni di rallentamento con il titolo e continua a migliorare la produzione competitiva. A tal proposito, sono stato personalmente invitato a un evento preview che ha visto diversi content creator e non solo sfidarsi sulle novità in arrivo con l’Atto IV della stagione 2025, insieme alla nuova mappa Corrode, che, a essere onesti, rappresenta la principale novità di questo atto, sebbene ci siano altre innovazioni piuttosto interessanti in arrivo. Dopo aver trascorso un po’ di tempo con il contenuto, sono pronto a condividerlo qui sulle pagine di Vgma.it. Scopriamo insieme cosa ci ha riservato Riot Games in questo Atto IV e se sarà sufficiente a mantenere i giocatori coinvolti nello sparatutto competitivo.
VALORANT: in arrivo un nuovo set di armi
Prima di discutere del contenuto principale per eccellenza, ovvero la mappa Corrode, è importante sapere che Riot Games ha lanciato un nuovo set di armi molto affascinanti. È noto che le armi da fuoco e le armi bianche sono molto apprezzate dalla community, poiché ci sono alcuni set davvero unici grazie alle loro animazioni straordinarie, come nel caso della Kuronami o del Preludio del Caos. Insomma, l’azienda ha fatto un buon lavoro in questo ambito nel corso del tempo, riuscendo a farlo anche con il nuovo set, chiamato Guardiafase. Questa collezione include il Vandal, Bulldog, Ghost, il coltello e l’Outlaw, permettendo ai giocatori di distinguersi per il loro stile e non solo. Detto ciò, sono stati effettuati numerosi cambiamenti con la patch 11.00, uno dei quali è Waylay, l’agente che abbiamo testato durante il recente evento di anteprima. Nelle note della patch, Riot Games ha fornito le seguenti dichiarazioni al riguardo:
Waylay ha mostrato una curva di padronanza ripida sin dal suo rilascio, in cui la sua percentuale di vittorie migliora significativamente con il numero di partite giocate. Tuttavia, è ancora leggermente debole a tutti i livelli di abilità. Questi miglioramenti di mirano ad affinare la sua capacità di affrontare gli scontri subito dopo l’uscita da Lightspeed e a rendere il suo ciclo di Rifrazione più facile da giocare, oltre a migliorare la fluidità e la sensazione di gioco di Waylay. Satura non atterra a una velocità paragonabile a quella delle altre abilità, quindi stiamo aumentando la sua potenza per giustificare il suo costo di 300 crediti.
In sintesi, anche se non ci stiamo riferendo al contenuto reale, mi pareva giusto citare le parole degli sviluppatori, dato che in ogni caso stiamo discutendo di modifiche apportate nella patch che abbiamo avuto modo di testare. Tuttavia, è giunto il momento di affrontare il contenuto più rilevante: mi riferisco alla mappa Corrode.
Corrode si manifesta
Era passato un lungo periodo da quando i giocatori di Valorant si erano confrontati con una mappa completamente nuova, caratterizzata da un design altamente ispirato, di cui discuteremo nel dettaglio a breve. Infatti, ecco come gli sviluppatori descrivono Corrode:
Ispirata all’architettura medievale francese e ai paesaggi naturali, Corrode reinterpreta questi elementi con uno stile industriale, creando un’atmosfera post-apocalittica. Corrode fa direttamente riferimento agli eventi più recenti della narrativa di VALORANT, in particolare a First Light, che ha modificato drasticamente il clima del pianeta, causando l’evaporazione delle acque attorno alla città e generando tempeste di supercelle alla radianite. Questo racconto si riflette nel design artistico della mappa e, per la prima volta, è visibile anche nello sfondo attraverso nuove animazioni.
Corrode offre due aree obiettivo dove, durante l’attacco, possiamo posizionare la spike, come avviene in molte altre ambientazioni di Valorant. Il campo di battaglia è strutturato su tre vie principali che si incrociano, consentendo diverse strategie per avvicinarsi ai punti da conquistare. Quando si passa alla difesa dei due siti è possibile utilizzare una serie di posizioni progettate per una difesa stratificata, ispirate all’architettura di un antico castello francese, con spazi in cui il giocatore può ritirarsi e continuare a contrastare l’avanzata nemica. Gli ambienti angusti e chiusi, infine, limitano notevolmente l’uso offensivo delle abilità. Entrando nei dettagli, dal punto di vista degli attaccanti, tutto inizia con una spinta forzata attraverso l’ingresso principale. Una volta aperta la strada, ci si trova immediatamente di fronte a due opzioni: spingere a sinistra per un rapido posizionamento della Spike, magari coprendosi con una flash dall’alto, oppure deviare a destra, inoltrandosi in un labirinto di tre stretti corridoi.
In aggiunta, non è necessario conquistare l’intera area di piazzamento: è sufficiente controllarne una piccola porzione per vincere il round. Un approccio che, nonostante l’apparente follia, si è dimostrato sorprendentemente efficace e anche divertente. Un’altra possibilità è quella di passare per la corsia centrale. Attraversando un’unica strettoia, si può accedere direttamente al sito: un colpo di fumo, un rapido posizionamento, e poi una fuga strategica per mantenere la Spike sotto controllo da Mid. È una tattica rischiosa, certo, ma ha dato i suoi frutti anche in situazioni di inferiorità numerica. La via più tradizionale rimane quella che passa per i tre famosi corridoi: Cortile A, Nicchia A e Curva A. Invece, la zona B rappresenta una sfida complessa per entrambi i ruoli. I difensori hanno a disposizione numerose posizioni tra cui scegliere. Gli attaccanti, dal canto loro, devono fare attenzione a un’infinità di angoli e punti da verificare, il che rende quasi inevitabile tralasciare qualcosa. Uno degli elementi chiave dell’area è la finestra sopra la Torre: un punto cruciale che garantisce una visuale dominante sul sito. Non a caso, a ogni round, viene quasi sempre oscurata da una fumogena per ridurne l’impatto.
L’intero sito è situato in un’area recintata e leggermente inclinata, con una piccola costruzione e numerosi angoli dove potersi nascondere. Chi difende ha a disposizione molte posizioni diverse, aumentando così l’imprevedibilità. Per attaccare B in modo efficace, è praticamente indispensabile concentrarsi su Mid: trascurarlo vi metterà in una posizione di svantaggio. L’ingresso principale sarà probabilmente pieno di trappole e abilità difensive, e forzarlo frontalmente richiederà dei sacrifici. Una volta all’interno, il problema diventa la copertura: ci sono linee di vista su quasi mezzo cerchio attorno a voi, e sarà difficile uscirne senza subire danni. Concentrando la pressione su Mid, invece, riuscirete a rallentare le rotazioni dalla zona A, creare un varco nel sistema difensivo nemico e rendere meno rischioso l’accesso da B principale. In alternativa, potete avanzare lungo la corsia centrale e decidere in quel momento dove colpire. Questa strategia si è rivelata flessibile e utile per non concentrare le risorse su un singolo obiettivo, anche se richiede attenzione: un team avversario ben coordinato può facilmente intrappolarvi in una morsa letale. In sintesi, il level design di Corrode è ben concepito e si integra perfettamente con le meccaniche di gioco di Valorant, e potrebbe diventare una delle mappe più interessanti offerte all’interno di Valorant; rimane da vedere come reagiranno i giocatori e se questa sarà sufficiente per conquistare la community di VALORANT.
L’Atto IV di Valorant si presenta molto bene e offre delle premesse piuttosto interessanti. Partendo dai bilanciamenti effettuati dal team di sviluppo al nuovo set di armi Guardiafase. Ma la novità più interessante è legata ovviamente alla mappa Corrode. Quest’ultima non è soltanto ispirata da una direzione artistica molto accurata e sublime, ma si sposa perfettamente per quello che concerne il game design di VALORANT, grazie ai due site che offriranno dei punti molto interessanti e sarà molto curioso da vedere quale approccio la community di VALORANT sceglierà per portarsi a casa la vittoria. Insomma, questo Atto IV sicuramente inizia nel migliore dei modi grazie a Corrode, il quale, quasi sicuramente, riserverà tante sorprese per i giocatori che dovranno affrontare questo nuovo campo di battaglia!
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