ERAZER Beast 16 X1 Ultimate Recensione: il Grande Gigante Gentile

ERAZER Beast 16 X1 Ultimate

Nel vasto e sempre più competitivo panorama dei laptop da gaming (qui uno degli esponenti), emergere non è mai facile: ogni anno, i produttori si sfidano a colpi di innovazione, potenza e design, cercando di catturare l’attenzione di un pubblico esigente, alla ricerca della macchina perfetta per le proprie avventure virtuali. In questo scenario dinamico, l’ERAZER Beast 16 X1 Ultimate si presenta come un contendente audace, un vero e proprio “mostro” di potenza che promette di ridefinire l’esperienza di gioco su un portatile. Ho avuto il piacere di scandagliare a fondo le sue caratteristiche e le esaltanti performance promesse attraverso una nutrita serie di prove sul campo, e ciò che ne emerge è un quadro complesso ma affascinante: un dispositivo che eccelle in molteplici aspetti, ma che non è esente da quei compromessi che spesso accompagnano le macchine progettate per spingere al limite le capacità tecnologiche attuali. Il qui presente Beast 16 X1 Ultimate non è solo un laptop; è una proclamazione di intenti, un hardware progettato per chi non accetta compromessi sulla performance pura, sacrificando magari un pizzico di praticità in nome della supremazia ludica, una macchina che, pur non essendo perfetta, riesce a lasciare un’impressione duratura grazie alla sua innegabile forza bruta e alla capacità di immergere il giocatore in mondi virtuali con una fluidità e una qualità visiva mozzafiato. Ma andiamo più nel dettaglio per capire cosa rende questo portatile così speciale e quali sono gli aspetti su cui Medion potrebbe ancora lavorare per raggiungere l’autentica perfezione.

ERAZER Beast 16 X1 Ultimate
Le specifiche di fascia alta dell’ERAZER Beast giovano a tutti i titoli che è in grado di far girare

ERAZER Beast 16 X1 Ultimate: il mostro che vuole stupire

Quando si parla di un laptop da gaming di fascia alta, il primo aspetto che salta all’occhio è, inevitabilmente, la sua potenza di calcolo. L’ERAZER Beast 16 X1 Ultimate, in questo senso, non delude affatto, anzi, si posiziona come uno dei contendenti più agguerriti sul mercato. È una macchina costruita per dominare i titoli più esigenti, garantendo frame rate elevati e una fluidità impeccabile, elementi fondamentali per qualsiasi giocatore serio.

Al centro di questa impressionante architettura si trova una combinazione hardware di prim’ordine. Parliamo di una scheda grafica di ultima generazione, ovvero la Nvidia GeForce RTX 5090 – o in alcune configurazioni, la pur potente RTX 5080 – affiancata da un processore Intel Ultra Core 9 275HX. Questa accoppiata è pensata per offrire il massimo delle prestazioni, non solo nel gaming ma anche in attività che richiedono un’elevata potenza di calcolo, come il rendering video o la modellazione 3D. L’esperienza di gioco è eccezionale, con la capacità di eseguire i titoli più moderni con dettagli al massimo e risoluzioni elevate senza il minimo tentennamento. Il sistema di raffreddamento, sebbene rumoroso, riesce a tenere sotto controllo le temperature, permettendo al processore e alla GPU di esprimere tutto il loro potenziale per lunghi periodi di tempo, un aspetto cruciale per le sessioni di gaming prolungate. L’integrazione di 32GB di RAM DDR5-5600 e un SSD da 2TB contribuisce ulteriormente a un’esperienza utente estremamente reattiva, con tempi di caricamento ridotti all’osso e un multitasking fluido. La velocità di trasferimento dati e l’efficienza della memoria sono fattori che, pur non essendo sempre in prima linea nelle conversazioni sui laptop da gaming, sono cruciali per la fluidità complessiva del sistema. Il risultato è un portatile che non solo esegue i giochi, ma li fa letteralmente volare, calandoci con estrema fluidità nei nostri mondi virtuali.

Un aspetto che merita una menzione speciale è la coerenza delle prestazioni che l’ERAZER Beast 16 X1 Ultimate riesce a mantenere. Spesso, i laptop potenti tendono a soffrire di thermal throttling, ovvero una riduzione delle prestazioni dovuta al surriscaldamento. Medion, pur con il compromesso di un rumore significativo delle ventole, ha lavorato per mitigare questo problema. Questo significa che, anche dopo ore di gioco intenso, il sistema continua a offrire prestazioni di alto livello, senza cali improvvisi che potrebbero rovinare l’esperienza. Questa stabilità è un enorme vantaggio per i giocatori competitivi e per chiunque utilizzi il laptop per carichi di lavoro impegnativi. La presenza di opzioni di raffreddamento aggiuntive, come il raffreddamento a liquido esterno opzionale, suggerisce un’attenzione particolare alle esigenze degli utenti più estremi, coloro che cercano di spremere ogni singola goccia di performance dal proprio hardware. È un segnale che Medion ha progettato questo laptop pensando non solo al gaming occasionale, ma anche a chi fa del gioco una vera e propria passione, che richiede strumenti all’altezza delle sfide più ardue. In definitiva, sotto la scocca, il Medion ERAZER Beast 16 X1 Ultimate è un concentrato di pura potenza, pronto a soddisfare anche i giocatori più esigenti.

ERAZER Beast 16 X1 Ultimate
Le finiture in metallo spazzolato e l’eleganza della tastiera retroilluminato conferiscono al Beast un aspetto sobrio e piacevole alla vista

Anche l’occhio (e l’orecchio) vuole la sua parte

Oltre alla potenza bruta, un’esperienza di gioco davvero immersiva è fortemente dipendente dalla qualità del display e del sistema audio. E su questo fronte, il Beast 16 X1 Ultimate non si limita a soddisfare le aspettative, le supera. È evidente che il produttore ha investito molto per garantire che l’interazione visiva e uditiva con la macchina fosse di altissimo livello, trasformando ogni sessione di gioco o di fruizione multimediale in un vero e proprio piacere sensoriale.

Il display dell’ERAZER Beast 16 X1 Ultimate è senza dubbio uno dei suoi punti di forza più eclatanti. Stiamo parlando di un pannello Mini-LED da 16 pollici con risoluzione QHD+ (2560 x 1600 pixel) e un’impressionante frequenza di aggiornamento di 300Hz. Questa combinazione offre una nitidezza visiva straordinaria, con dettagli incredibilmente precisi e un’immagine fluida che rende ogni movimento a schermo estremamente realistico. La tecnologia Mini-LED garantisce neri profondi, contrasti elevati e una luminosità di picco di 500 nits, che permette di utilizzare il laptop anche in ambienti molto luminosi o all’aperto, senza compromettere la visibilità. La copertura cromatica è eccellente, il che si traduce in colori vividi e accurati, un aspetto cruciale non solo per i giochi, ma anche per i professionisti della grafica e del video. La risoluzione QHD+ è un’ottima via di mezzo, offrendo una densità di pixel significativamente superiore al Full HD senza imporre il carico computazionale che un display 4K comporterebbe sulla GPU, garantendo così prestazioni di gioco ottimali. La reattività del pannello, unita all’elevata frequenza di aggiornamento, elimina quasi completamente l’effetto ghosting e il tearing, contribuendo a un’esperienza di gioco più fluida e reattiva.

Ma l’esperienza immersiva non sarebbe completa senza un audio all’altezza, e anche qui il Beast 16 X1 Ultimate brilla. Il sistema audio è sorprendente, con ben sei altoparlanti: quattro tweeter e due woofer. Questa configurazione non è comune nei laptop e si traduce in un suono potente, chiaro e con una buona separazione dei canali. I bassi sono presenti e i dettagli audio emergono in modo nitido, migliorando significativamente l’immersione nei giochi e la fruizione di contenuti multimediali. L’audio è ulteriormente ottimizzato dalla tecnologia Nahimic di SteelSeries, che offre una serie di impostazioni personalizzabili per migliorare la spazialità del suono, la chiarezza delle voci e la gestione del rumore ambientale. Sebbene per un’esperienza di gioco veramente competitiva si raccomandi sempre l’uso di cuffie da gaming, il sistema audio integrato è più che sufficiente per la maggior parte delle situazioni e si distingue nettamente dalla media dei laptop. L’attenzione ai dettagli si estende anche a come il suono viene proiettato, cercando di creare un’esperienza avvolgente che ti metta al centro dell’azione. Questo elevato standard sia visivo che uditivo consolida la posizione dell’ERAZER Beast 16 X1 Ultimate come un vero e proprio centro di intrattenimento portatile, capace di sfoggiare un’esperienza sensoriale completa che non ti aspetti da un dispositivo di tali dimensioni.

ERAZER Beast 16 X1 Ultimate
Anche se qualcuno potrebbe preferire l’OLED, il pannello Mini-LED assicura un’eccellente profondità ai colori scuri e un’elevata luminosità

ERAZER Beast 16 X1 Ultimate: tanta forza, pochi limiti

Al di là della pura potenza e della qualità audiovisiva, l’usabilità quotidiana e il design giocano un ruolo fondamentale nella valutazione complessiva di un laptop. L’ERAZER Beast 16 X1 Ultimate, pur essendo un portento di tecnologia, presenta alcune caratteristiche che ne influenzano la praticità, ponendolo in una categoria di “giganti buoni” che, pur con i loro difetti, riescono a farsi amare per le loro virtù.

Dal punto di vista del design, il qui presente notebook adotta un’estetica che potrei definire elegante e robusta. La finitura in metallo spazzolato conferisce un aspetto premium e una sensazione di solidità, mentre le dimensioni del telaio sono adeguate a contenere l’hardware potente e il sistema di raffreddamento. Le linee sono pulite e moderne, senza eccessi tipici di alcuni laptop da gaming, il che lo rende adatto anche a contesti più professionali. Per quanto riguarda la connettività, il laptop è estremamente generoso, offrendo una vasta gamma di porte che includono diverse USB (Type-A e Type-C), HDMI 2.1, mini DisplayPort 2.1a, una porta Ethernet e un lettore di schede di memoria. Questa abbondanza di connessioni è un grande vantaggio, eliminando la necessità di adattatori esterni per la maggior parte degli utenti. La tastiera offre un buon feedback tattile e una corsa adeguata dei tasti, con l’illuminazione RGB per tasto che non solo aggiunge un tocco estetico, ma è anche funzionale per il gaming in ambienti poco illuminati. Il trackpad, sebbene non sia l’elemento principale per un gamer, è affidabile e reattivo per l’utilizzo quotidiano.

Tuttavia, come spesso accade con i laptop da gaming ad alte prestazioni, l’ERAZER Beast 16 X1 Ultimate non è privo di compromessi, in particolare per quanto riguarda la portabilità e la gestione del rumore. Con un peso di 2,67 kg e uno spessore non indifferente, questo laptop non è certo un campione di leggerezza o di facilità di trasporto. È una macchina pensata per essere utilizzata principalmente su una scrivania, piuttosto che per essere trasportata frequentemente. La durata della batteria è un altro punto debole: l’accumulatore da 99Wh, pur essendo di grandi dimensioni, si esaurisce rapidamente sotto carico, il che significa che il laptop non è progettato per un uso prolungato lontano dalla presa di corrente. Questo non sorprende, dato il consumo energetico dell’hardware di fascia alta. Ma forse il compromesso più evidente è il rumore delle ventole. Sebbene il sistema di raffreddamento sia efficace nel mantenere basse le temperature, lo fa a costo di un rumore significativo, specialmente quando il laptop è sotto stress in modalità Gaming, dove può raggiungere livelli di 61 dB.

Questo potrebbe essere fastidioso per alcuni utenti e rende quasi indispensabile l’uso di cuffie durante le sessioni di gioco più intense. Nonostante le pecche appena menzionate, l’ERAZER Beast 16 X1 Ultimate presenta un rapporto qualità-prezzo eccellente anche rispetto a tanti rivali con specifiche simili, attestandosi intorno ai 4000 euro, e si traduce così in un’opzione allettante per chi è disposto a convivere con qualche imperfezione in cambio di prestazioni di altissimo livello.


L’ERAZER Beast 16 X1 Ultimate si è rivelato un portatile da gaming di notevole spessore, un vero e proprio campione di potenza destinato a coloro che cercano performance estreme senza compromessi. La sua capacità di gestire i titoli più esigenti con una fluidità impressionante, supportata da un display Mini-LED QHD+ a 300Hz che incanta per la sua brillantezza e accuratezza cromatica, lo posiziona ai vertici della sua categoria. A ciò si aggiunge un sistema audio sorprendentemente robusto e una connettività che non lascia nulla al caso. Tuttavia, come ogni gigante, anche l’ERAZER Beast 16 X1 Ultimate porta con sé alcuni oneri: la sua imponente stazza e il peso lo rendono meno agile per chi è sempre in movimento, e la durata della batteria, pur ampia, si esaurisce rapidamente sotto carico intenso. Inoltre, il rumore generato dalle ventole durante le sessioni di gioco più intense risulta abbastanza percepibile, sebbene sia un tributo necessario per mantenere temperature ottimali. Nonostante questi aspetti, il suo prezzo competitivo rispetto a macchine con hardware simile lo rende una proposta di grande valore per il gamer che predilige una postazione fissa e desidera un’esperienza di gioco di altissimo livello che duri nel tempo.


Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.