Il fenomeno Switch 2 non accenna a rallentare. A pochi mesi dal suo debutto, la nuova console ibrida di Nintendo si conferma come uno dei più grandi successi dell’anno, e secondo un nuovo report di Bloomberg, la casa di Kyoto avrebbe già chiesto ai produttori di assemblare 25 milioni di unità nei prossimi sei mesi. Un ritmo produttivo impressionante, che conferma quanto la domanda stia superando ogni previsione iniziale. Secondo le fonti citate da Bloomberg, Nintendo avrebbe avviato la produzione della Switch 2 alla fine del 2024, ma ora sta spingendo sull’acceleratore in vista del periodo natalizio e dell’inizio del 2026. “La compagnia giapponese sta chiedendo ai suoi partner di produzione di aumentare la capacità, confidando che la domanda rimanga forte anche dopo le festività,” scrive Bloomberg, citando persone vicine all’azienda. Il piano è chiaro: mantenere il momentum e garantire una disponibilità costante sugli scaffali, evitando le carenze che avevano colpito altre piattaforme in passato.
Nintendo sembra intenzionata a puntare tutto sulla visibilità della nuova console. Il report parla infatti di campagne marketing su larga scala, pensate per mantenere alta l’attenzione durante il periodo di maggiore concorrenza. Nel frattempo, anche i titoli in Borsa dell’azienda hanno registrato un’impennata, segno che gli investitori credono fortemente nella strategia della compagnia dopo il lancio del 5 giugno 2025. Con vendite già oltre le aspettative, gli analisti stimano che Nintendo possa chiudere l’anno con oltre 20 milioni di Switch 2 vendute, consolidando la sua posizione di leader nel mercato delle console ibride.
Il successo della console arriva dopo un percorso non privo di ostacoli. Fonti interne avevano infatti rivelato che Switch 2 era stata rinviata più volte nel corso dello sviluppo, poiché Nintendo voleva perfezionare ogni dettaglio prima del lancio. Una scelta rischiosa, ma che sembra aver pagato. Le ultime indiscrezioni suggeriscono anche che i giochi del Nintendo DS potrebbero arrivare su Switch 2. Un recente brevetto depositato da Nintendo illustra infatti un sistema per simulare la doppia schermata del DS direttamente sul display singolo della nuova console, una mossa che, se confermata, aprirebbe a un catalogo retrocompatibile di enorme valore. Con una domanda in continua crescita, un piano di produzione record e una pipeline software in pieno fermento, Nintendo si prepara a un 2026 da protagonista assoluta. Se i numeri verranno confermati, Switch 2 potrebbe superare in rapidità di vendite anche l’originale Switch, diventando una delle console più redditizie nella storia dell’azienda. La sensazione è che Nintendo abbia trovato ancora una volta la formula magica: innovazione, nostalgia e accessibilità, fuse in un unico dispositivo che continua a conquistare fan vecchi e nuovi in tutto il mondo.
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