“Il suo nome è Moonman, e il suo scopo è dar vita ad un sole raccogliendo i frammenti provenienti dalle lune che circondano il suo pianeta 2D tutto pixel. Un pianeta gigantesco e vivo, saturo di flora e fauna, completamente generato in maniera procedurale. Per raggiungere il vostro obiettivo dovrete esplorare la superficie quanto le profondità del mondo, in cerca dei frammenti e dei materiali utili al crafting di armi, armature e strutture indispensabili per la vostra sopravvivenza.”
La premessa non suona poi così originale… Se avete messo le vostre manine da videogiocatori su titoli come [su_lightbox src=”https://www.youtube.com/watch?v=w7uOhFTrrq0″]Terraria[/su_lightbox] o [su_lightbox src=”https://www.youtube.com/watch?v=fyMJE9ZHIqQ”]Starbound[/su_lightbox], dovreste avere un’idea più che chiara su ciò di cui stiamo parlando: aggiungete un obiettivo costante rappresentato dalla raccolta dei frammenti lunari alla formula “esplora, raccogli, costruisci, combatti”, di cui è costituita la struttura dei precedenti giochi, ed avrete Moonman.
Lo sviluppo del gioco è iniziato 4 anni fa, quando il nostro nuovo amico verde (e di che colore, sennò) era solo una faccina in stile ASCII. L’australiano Benjamin Porter, unico sviluppatore del gioco, ha continuato negli anni a costruire un mondo intorno a quel personaggio, raccontando i propri progressi all’interno di un “Gamedev Diary” che supera le 140 pagine.
Arrivato ad un punto soddisfacente nella creazione del proprio titolo, Ben ha dato il via in questi giorni ad una campagna Kickstarter in modo da poterlo completare esattamente come vorrebbe: i suoi obiettivi principali sono infatti raggiungere una distribuzione digitale su console oltre che su PC, inserire un supporto al multiplayer (completamente assente a questo stadio dello sviluppo), offrire gli strumenti utili ad una comunità di modder e, più in generale, costruire un gioco sempre più grande. Il gioco dovrebbe essere disponibile dal prossimo maggio, mentre il traguardo da raggiungere entro il 12 febbraio per completare la campagna ammonta a ben (heh) 35.000 $, 8.403 dei quali sono stati già donati in un paio di giorni.
Il crowdfounding a tema videoludico, si sà, è in grado di dare i suoi frutti quando le idee messe in campo sono in grado di dimostrare una certa validità, ma 25.000 € per un progetto del genere sono davvero tanti. Noi di VMAG terremo d’occhio l’avanzare della campagna Kickstarter, nel frattempo, se siete interessati al titolo, potreste donare all’alieno verde un voto su Steam Greenlight in modo da renderlo disponibile sul negozio online di Steam.
