World War Z: gli zombi “softcore” tornano al cinema

Di zombi non se ne ha mai abbastanza. O forse sì? Capcom sicuramente l’ha capito, sfornando un remaster del primo Resident Evil. Ma anche Hollywood non smette mai di mantenere in vita i cadaveri, in tutti i sensi. Ecco quindi che potrebbe presto tornare al cinema World War Z, un film dallo sviluppo travagliato, ma che si è rivelato un grande successo al botteghino. Il sequel, che ha già visto la luce verde da parte di Paramount, era dunque inevitabile.

Metalmark l’aveva definito “il porno softcore del genere zombie”. E come dargli torto? World War Z saccheggia tutto quello che ha reso grandi i film di Romero, e li rimastica per proporli al pubblico in versione edulcorata. Difficile che il format cambierà nel seguito, anche se, stando alle dichiarazioni dello sceneggiatore Steve Knight, sarà molto diverso dal predecessore.

Ho pensato: perché no? Che sia divertente. Non è proprio come l’altro, stiamo partendo da zero. Da quando hanno firmato ci stiamo lavorando.

Cambierà la regia, che non sarà affidata più a Marc Forster ma a Juan Antonio Bayona. Il film prevede anche il ritorno di Brad Pitt, il che è parte del problema: come si fa ad avere un vero horror quando si ha un volto così familiare e rassicurante? Forse, se in nuovo episodio non ci fosse più Pitt, questo gioverebbe alla componente horror. Voi che ne pensate?