10 videogiochi che ti faranno innamorare

Mancano esattamente 320 giorni alla fine dell’anno (cosa farete a capodanno?) e oggi si celebra una tradizionale ricorrenza profana: San Valentino. La festa ricorre ogni anno il 14 febbraio e prende il nome dall’omonimo santo e martire protettore degli innamorati e degli epilettici (quanta soavità!). Trovo che questa tradizione sia abbastanza futile poiché non è necessario un giorno speciale in cui hai bisogno di ricordare all’ippotalamo di amare una persona. Sono dell’idea che gli esseri umani debbano essere quotidianamente consapevoli di provare un sentimento così forte per qualcuno. Questa festa ormai è diventata un’opportunità per le industrie di specularci sopra e di far arricchire le fabbriche di cioccolato per espandere il capitale di Willy Wonka.

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I videogiochi possiedono la capacità di farci provare amore.

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Non perdiamoci in convenevoli e focalizziamoci sull’argomento in questione: l’amore, ma di cosa si tratta? Potrebbe essere un sentimento che si prova verso qualcuno, ma non necessariamente riguarda una persona, con cui troviamo una certa affezione, eventualmente il sentimento riguarderebbe quello fraterno, per la famiglia, verso il divano, Netflix, la pizza ma soprattutto verso sé stessi. Oggi parleremo di videogiochi, dell’amore che si può provare verso certe opere o della crescita interiore che viene causata e consente di affezionarti in modo differente, rispetto alla marea di babbani inconsapevoli di poter nutrire un sentimento così forte con un pad tra le mani. Cercheremo di affrontare 10 giochi che mi hanno fatto innamorare delle opere multimediali interattive e mi hanno reso consapevole del significato dell’amore, tuttavia si tratta di un punto controverso all’interno del mio senno, dunque spero che riuscirete a provare le stesse sensazioni.

Gone Home è un gioco basato sulla narrativa ambientale sviluppato da Fullbright Company.

10. Gone Home

7 giugno 1995: dopo un lungo viaggio, Kaitlin Greenbriar, il personaggio che guideremo in prima persona, si ritroverà sulla soglia di casa e il nostro compito inizialmente sarà di riuscire ad entrare. Da lì comincia l’avventura, la ricerca, l’inquietudine: ciò che potrebbe sembrare un horror in realtà si rivela un modo innovativo di raccontare storie. Senza fare troppi spoiler, dovremmo ricostruire una vicenda collezionando diversi oggetti ed ascoltando vari dialoghi. Detto così potrebbe sembrare un’opera noiosa, ma vi assicuro che le emozioni provate saranno una miriade. Riderete, piangerete e soffrirete insieme alla nostra eroina e non consiglio di giocare questo titolo, bensì prescrivo a tutti l’obbligo di rivivere qualcosa di così intenso, sopratutto alle persone più anziane e conoscitori dell’industria videoludica, poiché saranno presenti un’infinità di citazioni riguardanti gli anni ’90. Gone Home è un videogioco che osa, cambia il modo di narrare le storie e l’amore: in questa dolce e triste favola reale è l’elemento cardine di una storia straziante che riuscirà a staccarti il cuore dal petto e dividerlo in mille pezzi.

Never Alone è un puzzle platform realizzato con i nativi dell’Alaska.

9. Never Alone

Anche conosciuto col nome Kisima Inŋitchuŋa, si tratta di un puzzle platform nel quale prenderemo il controllo di una bambina, Nuna, che, per amore verso la propria popolazione, cercherà di salvare il proprio piccolo mondo: l’Alaska. La piccola sarà spinta dalla ricerca della fonte della tempesta di neve eterna che minaccia tutto ciò ha mai conosciuto.  La storia è basata sul trasferimento intergenerazionale della saggezza, e sarà possibile giocare con un altra persona, magari qualcuno a voi caro, per controllare la volpe artica, la quale sarà utile per il proseguo delle vicissitudini. Si viene completamente immersi nella tundra ghiacciata, si supereranno le bufere grazie agli Spiriti e si avrà la possibilità di sbloccare dei documentari sulla reale storia degli indigeni. L’amore è fortemente prevalente in quest’opera: il rapporto che si crea fra Nuna e la volpe, il sentimento verso la propria patria e la popolazione in cui si è vissuti. Never Alone riuscirà a far scivolare lungo la guancia anche una sola lacrima, persino all’uomo più insensibile del pianeta.

Brothers: A Tale of Two Sons consente di controllare due personaggi con un solo pad.

8. Brothers: A Tale of Two Sons

Brothers: A Tale of Two Sons è un’avventura story-driven nella quale si controlleranno due fratelli con un unico pad. L’elemento di gameplay è innovativo e consiglio di giocare il titolo insieme ad un’altra persona per coordinare al meglio i movimenti. La storia vede protagonisti i figli di un uomo in fin di vita che si lanciano all’avventura alla ricerca dell’Acqua della Vita: la cura per il padre. Ci ritroveremo ad affrontare differenti scenari ed una moltitudine di enigmi, mai troppo complicati da risolvere. La trama proseguirà in un modo sempre più avvincente fino ad arrivare all’inaspettato finale che genererà un senso di sfiducia nei confronti del genere umano. Brothers è un videogioco che fa del suo punto di forza l’amore fraterno, familiare e fra le creature differenti fra noi. Il legame presente nel gioco ci condizionerà al tal punto da trasportarlo nel mondo reale ed il rapporto fra le persone che ci stanno vicine risulterà più intenso che mai, sarà difficile lasciarle andare. Il titolo ci farà riflettere sull’importanza della famiglia e bisognerebbe pensare ad ogni momento vissuto insieme a coloro che ci sono più cari, perché potrebbe essere l’ultimo.

Transistor è un videogioco di ruolo e d’azione prodotto da Supergiant Games.

7. Transistor

Transistor è un’opera dinamica, divertente e con uno stile artistico sublime. Il team di Supergiant Games ha creato un gioco di ruolo, d’azione e fantascientifico con visuale isometrica. Nel titolo controlleremo Red, la quale ha perso la voce e vive nella distopica Cloudbank. Gli Orchestrali, un gruppo di criminali, hanno intenzione di riscrivere la città codice per codice, sorvegliata da un governo che controlla gli abitanti. Transistor è la spada, dotata della coscienza di un individuo, con cui la nostra eroina combatte i nemici, facendosi strada tra gli Orchestrali per far ritornare utopica la metropoli. Il gameplay si baserà sulla lotta, sarà possibile fermare il momento e pianificare l’azione o agire in tempo reale, combinando diverse abilità e poteri. Oltre a creare un stile di gioco divertente, Transistor fa del punto forza la narrazione, la storia raccontata sarà un ibrido tra vendetta, odio ed amore e si creeranno dei rapporti platonici che faranno innamorare il giocatore, il quale sarà trasportato dalle emozioni più vivide durante i titoli di coda.

The Legend of Zelda: Ocarina of Time è un classico dei videogiochi.

6. The Legend of Zelda: Ocarina of Time

The Legend of Zelda: Ocarina of Time, videogioco action adventure creato da Nintendo, è uno dei più famosi titoli facenti parte della serie di Zelda. Impersoneremo Link, il quale dovrà riuscire a trovare la triforza, una reliquia sacra che concede desideri ai suoi possessori, e fermare Ganondorf dal prenderla. L’amore trova la sua massima espressione: quello per Nintendo, rivolto alla creazione di queso titolo, per la natura, per la musica e tra Link, Zelda e Saria. Il giocatore riuscirà a ritrovare la connessione con gli spiriti di Hyrule e riscoprirà la passione per le melodie. Il team di sviluppo ha curato i suoni e le colonne sonore nei minimi particolari, è possibile usare l’ocarina ed innamorarsi della composizione. I rapporti ed i legami che si creano proseguendo nella storia riescono a generare una fortissima empatia verso i personaggi. Ocarina of Time è uno di quei validi esempi che riuscirà a farvi (ri)scoprire ed innamorare del medium, se non l’aveste già fatto.

Valiant Hearts: The Great War è un rompicapo sviluppato da Ubisoft Montpellier.

5. Valiant HeartsThe Great War

Valiant Hearts è il miglior titolo di guerra che abbia mai giocato perché non è il solito gioco in cui si imbraccia il fucile e si uccide il nemico. La storia è ambientata durante la prima guerra mondiale e vede protagonisti quattro personaggi: Emile, Freddie, Anna e Frank. Il lavoro svolto da Ubisoft Montpellier, utilizzando l’UbiArt Framework Engine (lo stesso del fiabesco Child of Light), è più che eccezionale. L’avventura fa della storia il punto chiave, uno dei protagonisti è costretto ad arruolarsi nell’esercito, la figlia andrà a cercarlo e gli altri personaggi saranno tutti collegati fra loro e dovranno affrontare un viaggio tortuoso, così da trovare ciò di cui ognuno di loro ha bisogno. Potrebbe trattarsi di un’animale, un’individuo che ci sta cuore o la ricerca interiore di sé stessi. L’opera, durante il racconto, fa vedere l’amore familiare verso un altra persona e quello patriottico che causa l’irrazionalità nell’uomo ed è generatore di mostri. Valiant Hearts: The Great War riuscirà a costruire una storia nel quale non si potrà fare a meno di proseguire, nel finale porterà tutte le emozioni provate al limite dell’impossibile e avrà il potenziale di distruggere ogni singola parte del vostro animo.

Journey si presenta come un viaggio al quale ognuno di noi può dare un’interpretazione.

4. Journey

Journey è uno dei videogiochi, di cui molti pensano non possa far parte di tale categoria, che mi ha più colpito e cambiato interiormente, un’opera che ha stravolto la mia vita. Di cosa parla? Una domanda a cui è difficile rispondere. Si tratta di una poesia, un quadro vivente e gremito di metafore. Ognuno può dare il significato che vuole a ciò che vede sullo schermo. Io l’ho vissuto come un viaggio, della vita e di tutto ciò che affronteremo durante la nostra esistenza: dall’amore all’odio, dalla bellezza alla tristezza, che riesce comunque a farci rialzare dopo un evento iniquo. Prenderemo il controllo di un personaggio misterioso che dovrà attraversare delle scenografie sublimi dove si potranno incontrare dei giocatori online, tuttavia si avrà la possibilità di interagire con loro solo attraverso dei suoni. Journey è l’esperimento più riuscito per rappresentare la magia dell’amore in varie chiavi: quella per la vita, per sé stessi e per il viaggio da affrontare e con cui ci scontreremo ancora ed ancora, spero nel migliore dei modi, per renderlo indimenticabile.

Beyond: Two Souls è l’ultimo capitolo creato da Quantic Dream.

3. Beyond: Two Souls

L’estro creativo di David Cage ritorna con Beyond: Two Souls: si tratta di un’avventura grafica nella quale ci immedesimeremo in Jodie, ragazza che avrà l’abilità di connettersi con un’entità soprannaturale. Il tema che vuole affrontare potrebbe risultare discordante con il principio protagonista di oggi: la morte, in tutti i suoi aspetti più vari. Vivremo la travagliata vita dell’eroina che affronterà ogni genere di ostacolo che si troverà davanti e dovrà sempre trovare il modo di rialzarsi. Il gioco si basa su dei QTE, sulle differenti opzioni di dialogo e sulle azioni che compieremo. La storia rappresenta un punto altissimo del medium videoludico e costituisce un intenso crescente di inquiedutine e moralità che altererà il vostro modo di vivere. Elemento fondamentale è, ovviamente, l’amore: fraterno e fra le persone attorno alla protagonista, ma la cosa caratteristica è che tutto dipenderà da voi stessi. All’interno di Beyond: Two Souls, ogni scelta che compierete avrà un peso sulle relazioni e avvenimenti che accadrannofino a ritrovarvi con dei finali plasmati in base alle vostre decisioni e a ciò che pensate sia il concetto dell’amore nelle sue forme più varie.

Life Is Strange si presenta come l’avventura grafica più bella degli ultimi anni.

2. Life Is Strange

Life Is Strange è un titolo a cui tengo particolarmente, a cui sono legato anche grazie alle persone che mi hanno accompagnato nell’affrontare questo viaggio sulla stranezza della vita, e di conseguenza sarà molto difficile da trattare. Il titolo è un ‘avventura grafica nel quale vestiremo i panni di Maxine Caufield, una studentessa di fotografia che ha appena raggiunto la maggiore età e si ritroverà con un potere che non sarà in grado di controllare e di capire. Grazie all’aiuto di amici, nemici e persone vicine, l’eroina si ritroverà ad affrontare qualcosa più grande di lei, che non potrà mai gestire. Il videogioco vuole puntare sulla scelta morale dell’interagente, qualunque decisione che compieremo dovrà essere ponderata e selezionata con criterio. Ogni dialogo, parola o singola azione avrà delle enormi conseguenze sul proseguimento della vicenda e ci farà riflettere sui bivi che decidiamo di prediligere ogni giorno, momento, attimo della nostra vita. Quest’opera sfida l’amore in più sfaccettature: per gli amici, per i posti in cui viviamo, per le persone che ci circondano ma sopratutto quello per l’esistenza. Life Is Strange riuscirà a farvi innamorare della vita e far crescere interiormente, poiché ogni possibilità che il mondo ci sta offrendo avrà un’enorme conseguenza su di noi e sugli altri, la vita è strana così come l’amore.

To The Moon è un’avventura grafica sviluppata da Freebird Games.

1. To The Moon

Il videogioco per eccellenza più adatto per il giorno di San Valentino è To The Moon, cominciate a fare scorte di fazzoletti perché piangerete e non poco. Il titolo in questione vuole fare della storia il proprio punto di forza, si presenta come un gioco d’avventura realizzato con RPG Maker. Non pregiudicatelo dal motore grafico perché ciò che conta è l’elemento narrativo. All’inizio controlleremo la dottoressa Eva Rosalene ed il dottor Neil Watts, i quali fanno parte della Sigmund Agency of Life Generation, una società in grado di far esaudire i desideri attraverso dei ricordi artificiali. Johnny ha affidato a loro due il compito di esprimere, in punto di morte, il suo più grande desiderio: andare sulla Luna. La storia, contornata da celestiali colonne sonore, prosegue attraverso i frammenti di memoria di lui per cercare di ricostruire il rapporto sentimentale che ha vissuto. Le vicende proseguiranno nel giusto ordine e seguendo un preciso filo logico, per poi portarvi alla parte più struggente che riuscirete mai a provare attraverso un videogioco. Quest’opera rappresenta l’elemento più calzante per far comprendere ai più scettici le possibilità di far emozionare ed innamorare che hanno le opere multimediali interattive. To The Moon è la storia d’amore già bella che abbia mai visto e sottoscrivo un vincolo con tutti voi, o miei cari lettori, nel quale dovrete necessariamente giocare a questo capolavoro per poi poterci sempre raggruppare sulla luna.

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Voi siete le uniche persone che possono.

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I videogiochi scelti, adatti al giorno più importante per le persone che si amano, sono tutti caratterizzati da una forte componente narrativa (sono i titoli che preferisco) e consentiranno di sensibilizzare e far emozionare ogni persona ingenua che rimarrà incollata allo schermo. Protagonista della giornata odierna sarà appunto l’amore e ho selezionato delle opere che fanno del loro punto di forza questo sentimento, ancora sconosciuto a molti e obliato da altri. Spero che tutti voi proviate questi giochi per scoprire le emozioni che andrete a vivere, così da mettervi in gioco ed essere consapevoli della sensibilità che possedete. I titoli che ho affrontato dovrebbero farvi innamorare, ma di cosa? Ho fiducia che possa scatenare in voi un sentimento così forte verso la vita, per credere maggiormente in voi stessi, verso le persone più care e verso quel qualcosa di cui si prova una sorta di affezione irrazionale. Perché voi siete le uniche persone che possono.