Iwata: “Nintendo non andrà a caccia di balene”

Nintendo, dopo la sua partnership con DeNA, sembra essere davvero interessata al suo coinvolgimento nel mercato mobile. Ma come si comporterà in questo settore? Abbiamo un indizio da un recente meeting degli investitori, dove Satoru Iwata, CEO di Nintendo, ha dichiarato che non andrà “a caccia di balene”. Ma cosa significa? Le balene è una metafora per descrivere quei giocatori che, in un titolo free-to-play, spendono esorbitanti cifre di denaro, compensando tutti quegli altri che invece non spendono niente. Iwata teme che concentrarsi su pochi possa influenzare negativamente la vita. Ecco mla sua dichiarazione

Ho capito che molti, per avere successo nel mercato mobile giapponese, cercano un numero limitato di consumatori generosi che vogliono spendere molto e analizzano quello che li incoraggia a spendere. Tuttavia, se noi facessimo questo, non penso che saremmo in grado di intrattenere centinaia di milioni di consumatori in tutto il mondo o produrre degli obiettivi ampi e a lungo termine.

Tipica filosofia Nintendo, insomma. Il colosso di Kyoto, a quanto pare, non ambisce semplicemente a prendere i propri brand e lanciarli nell’arena mobile, come ci si potrebbe aspettare. Iwata non vuol copiare il modello di giochi già di successo, e crede che copiare le formule già collaudate non permetterà a Nintendo di raggiungere i suoi risultati, soprattutto considerata l’intensa competizione nel settore mobile.