VMAG Versus: diario di due assassini

Negli scorsi giorni IO Interactive ha aggiunto una missione natalizia all’ottimo Hitman, che si arricchisce dunque di una versione festiva della mappa di Parigi. Noi di VMAG abbiamo colto la palla al balzo e ci siamo fiondati sotto l’albero di Natale per provarla e di seguito ci sono i nostri diari a confronto in una versione inedita del VMAG Versus!

[su_note note_color=”#B3C3E2″ radius=”20″]

Il diario di Luca ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย  ย 

Un sicario non va mai in vacanza, neanche a Natale. Speravo di avere del tempo libero, magari addirittura da dedicare alle decorazioni: ovviamente non รจ andata come volevo. Il contratto “Abbuffata alle feste” richiede un intervento immediato e io, da professionista quale sono, faccio immediatamente il biglietto per Parigi. Devo dire che la capitale francese รจ davvero bella in questo periodo dell’anno, dunque quel rosso sangue non puรฒ far altro che aggiungere qualcosa a cotanta magnificenza. Il momento รจ giunto: smoking indossato, ICA19 silenziata, tre monete e un cavo di fibra pronti all’uso. Prima di partire rileggo il nome degli obiettivi, non si รจ mai troppo sicuri in questo mestiere: Harry “Smokey” Bagnato e Mary “Slick” Gonif.

Una volta messo piede all’esterno della villa, noto subito dei pacchi regalo in prossimitร  della fontana e, visto che non ne ricevo mai, decido di aprirne tre: trovo una lattina, un mattone e una chiave inglese. Certamente sono doni inusuali, ma un sicario non potrebbe chiedere di meglio. Sono dentro all’edificio e, conoscendo bene la pianta, mi dirigo subito verso i camerini in cerca del travestimento ideale. Incontro uno stilista molto impegnato a discutere al telefono: non gli faccio finire la frase che giร  dorme come un cucciolo. Una volta mollato il mio smoking (accidenti, mi รจ costato una fortuna quell’abito), nascondo l’ingenuo e prendo le forbici poste sulla scrivania, potrebbero tornarmi utili. Mentre cerco informazioni incontro Bagnato che, per mia fortuna, ha necessitร  di svuotare la vescica. Con tutta la calma del mondo copro le sue orme e, una volta entrato nel bagno, lo seguo per poi spezzargli il collo: il primo ladro รจ andato.

Sono a metร  dell’opera, giร  sento i soldi arrivare sul mio conto. Forse pecco di superbia e prendo le scale, diretto al primo piano. Per mia fortuna (capirete dopo), a sbarrarmi la strada c’รจ un tecnico, cosรฌ lo metto a dormire, gli rubo gli abiti e lo sistemo in un armadio posto nel sotterraneo. Grazie all’interruzione, risalgo le scale e incontro Gonif proprio dove ho tolto di mezzo il civile. Il tipo corre, ma io sono un gentleman e lo freddo immediatamente con la mia ICA19 silenziata. La sua refurtiva casca a terra e non perdo tempo: nascondo anche lui vicino al tecnico. Sono al piano -1, la zona di scarico merci รจ vicina e sgombra, a questo punto mi faccio una tranquilla camminata e lascio la villa, ho giร  i soldi in tasca.

La missione si รจ rivelata un successo: nessun civile รจ rimasto coinvolto, non hanno rinvenuto nessun corpo e sono riuscito a evitare lo sguardo delle telecamere. Prima di lasciare la capitale penso di passare dal mio sarto di fiducia, รจ tempo di comprare un nuovo smoking con i soldi ricevuti.

 

[/su_note]

versus_logo

 

[su_note note_color=”#c490ba” radius=”20″]

Il diario di Alessandro

fil

Da troppo tempo รจ lรฌ, nel cassetto. La mia compagna di viaggio, dolce camomilla letale per i miei bersagli. Una breve chiamata, poche parole e una sola meta: Parigi. Dopo esserci stato tanti mesi fa, ci torno volentieri. Quella maledetta sfilata di Novikov mi ha portato a togliere di mezzo pure Margolis, diabolica complottista dietro le sue finte aste tra ricconi. Questa volta vogliono che metta a tacere due ladri, nella stessa location in cui sono morti Novikov e Margolis. Non vedo lโ€™ora. Guardo per lโ€™ultima volta le loro facce. Decido di passare per la parte piรน trafficata: la porta principale. Come qualche mese fa, cโ€™รจ sempre qualcuno che perde per strada gli inviti esclusivi allโ€™asta IAGO, che dunque scivola ben presto tra le mie mani. Dopo un cocktail rinforzato al bar, distraggo le guardie con una scusa e mi dirigo nella dispensa. Mi hanno informato che uno dei due era attratto da qualche oggetto nascosto nella dispensa. Non mi faccio attendere oltre. Noto con certo disprezzo che lโ€™omuncolo sta ciondolando tra una stanza e lโ€™altra del seminterrato, alla ricerca di qualcosa. รˆ tutto surreale. Il clima natalizio propizia lโ€™esecuzione. Aspetto il Sig. Bagnato con i miei Shuriken e appena gira lโ€™angolo, gliene pianto uno dietro la nuca. Fuori uno e cadavere nella stanza dove i padroni di casa conservano i vini dโ€™annata.

Sono passati solamente quindici minuti dal mio ingresso nella villa. Sembra che servirร  meno pazienza del solito. Con molta calma punto al piano di sopra. Passo dal bagno e nascondo la mia amata pistola dietro il gabinetto, con la certezza che nessuno ci guarderร , perchรฉ il signore delle pulizie รจ stordito dentro un armadio.

Mi faccio perquisire dalle guardie e salgo le scale. Entro nellโ€™attico e sento un rumore sospetto. Scorgo in lontananza una sagoma nera che sta sgattaiolando verso la finestra. Comincio a correre, rimanendo accovacciato. Una guardia di ronda si para tra me e lui. Faccio rumore e lo attiro verso di me: il resto รจ storia. Dopo aver mandato a dormire la guardia, noto che il ladro si stava avvicinando sempre piรน al cornicione per fuggire. Nulla di piรน semplice per lโ€™agente 47. Una spintarella, fine dei giochi. Nessuno si รจ accorto di nulla. Mi calo dalla finestra e dopo essermi sistemato lo smoking mi dirigo con passo lesto verso il portone principale. Auguro un buon Natale alle due guardie della sicurezza allโ€™ingresso ed esco. Buone feste a tutti. 47.

[/su_note]