I fan di Oculus Rift non hanno nessuna intenzione di aspettare la sua versione commerciale e i fortunati che hanno acquistato il dev kit si sono messi subito all’opera per utilizzarlo con i titoli più disparati. Tra questi non potevamo proprio non citare Metro: Last Light.
Tratto dal libro Metro 2034 di Dmitry Glukhovsky e sequel dell’acclamato Metro 2033 (uscito nel 2010 e anch’esso tratto dal primo libro di Glukhovsky), il titolo sviluppato da 4A Games, pubblicato nel maggio 2013, prosegue la storia di Artyom un anno dopo gli avvenimenti del precedente capitolo. Siamo nel 2034, abbiamo di fronte una Mosca post-apocalittica dove i sopravvissuti vivono in tunnel stretti e bui e l’umanità affronta una minaccia ancora più grave del terribile cambiamento ambientale che ha subito. Una serie di spaventose creature mutanti infatti occupa il suolo esterno alla metropolitana della capitale russa. Le città-stazioni che si sono man mano sviluppate sotto il manto stradale decidono di farsi guerra tra loro per conquistare il potere assoluto grazie a un congegno apocalittico nascosto nel bunker militare D6 (scoperto in Metro 2033): una guerra civile che rischia di cancellare per sempre il mondo come lo conosciamo ora sembra essere alle porte.
Caratteristica del gioco è quella di essere un equilibrato mix di sparatutto in prima persona e survival horror dove, all’interno di un’ambientazione originale e suggestiva, possiamo utilizzare un arsenale di armi fatte a mano e lanciarci in attacchi furtivi mentre siamo nascosti nell’oscurità. Come abbiamo imparato in queste ultime settimane, queste sono le peculiarità che maggiormente valorizzano Oculus Rift. Immaginate di camminare al buio della metropolitana di Mosca, prestando attenzione ad ogni singolo rumore sapendo che ad ogni angolo potrebbe sbucare fuori un essere mostruoso. Il gioco è inoltre noto per porre l’accento sull’aspetto narrativo, e non potrebbe essere altrimenti essendo stato tratto da un libro. La maggior parte dell’avventura quindi è narrata con scene interpretate dal giocatore stesso, che si muoverà in momenti scriptati altamente drammatici e potrà vedere faccia a faccia i vari personaggi che popolano il sottosuolo.
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Di seguito potete trovare le istruzioni per giocare Metro: Last Light con il vostro visore Oculus Rift e il video dimostrativo… l’avventura nelle profondità della città degli zar ha inizio.
1) Installare il plugin Tridef 3D, che trovate al sito http://www.tridef.com/
2) aprire user.cfg situato in C:UsersUserAppDataLocal4A GamesMetro LLnumbers
3) cambiare r_api con 0
4) cambiare r_fov con 70
5) salvare
6) aprire tridef ignition
7) lanciare Metro LL