Oculus Rift stravolge il mondo dell’e-learning

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L’enorme successo mediatico di Oculus Rift è senza dubbio partito dal suo lancio nel mondo dei videogiochi. Con il tempo però abbiamo iniziato a capire che Palmer Luckey non ha creato solo uno strumento videoludico, bensì un device capace di sconvolgere ogni esperienza che fino ad ora abbiamo vissuto, ponendosi come la vera rivoluzione tecnologica del secolo.

L’attenzione per Oculus Rift si è spinta ben oltre la semplice curiosità ed ha raggiunto anche il mondo dell’e-learning. Il professor Donald Clark, ex amministratore delegato di Epic Group plc., compagnia inglese leader nell’insegnamento on-line, è ora un attivo membro dell’UFI l’associazione che si occupa di creare nuovi metodi di apprendimento e insegnamento per adulti, nonché blogger e proprio sulle pagine del suo blog ha definito Oculus Rift come un dispositivo in grado di cambiare le tipologie di approccio all’insegnamento. Ma non è il solo. Già Leara Group, azienda che si occupa di creare i progetti di e-learning, sul suo sito ufficiale sta promuovendo l’e-learning in virtual reality, ufficialmente supportato da Oculus VR.

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Ma torniamo al post del Prof. Donald Clark. L’insegnante ha raccontato di aver provato in prima persona Oculus Rift e di aver colto subito le enormi potenzialità del visore. Prima di tutto ha definito la sua prova “memorabile, reale e viva” e di conseguenza adatta all’insegnamento in quanto riesce ad imprimere nella memoria l’intera esperienza. Elenca poi una serie di vantaggi legati alle caratteristiche principali che differenziano Oculus Rift da ogni altro device in circolazione.

La visuale in prima persona. L’esperienza in prima persona è più vicina alla nostra “visione” reale, per cui nel momento in cui bisogna prendere una decisione o effettuare una scelta (in un gioco ad esempio) lo facciamo in maniera quasi più naturale e pensando realmente che siamo noi a scegliere e decidere. Questo ovviamente avvantaggia l’insegnamento, poiché il rapporto con l’interlocutore, anche se avviene on-line, risulta più reale.

Simulazione in 3D. Il fatto che Oculus Rift possa ricreare gli ambienti è davvero una caratteristica unica e la nostra totale immersione consente di fare una lezione come se fossimo in una classe!

Evita noiosi discorsi. Con Oculus Rif è possibile evitare lunghi e noiosi discorsi introduttivi, proiettando direttamente davanti ai nostri occhi “l’esempio”, molto più semplice da ricordare.

Curriculum scolastico. E’ possibile effettuare gli esami scolastici e gli esperimenti di chimica, ad esempio, direttamente in un ambiente virtuale evitando così di correre anche dei rischi per la salute. Inoltre si evitano anche tutte le difficoltà logistiche del recarsi in sede per sostenere l’esame.

oculus rift e learning

Attitudine all’apprendimento. Secondo Donald Clark, Oculus Rift ha un’attitudine naturale nei confronti dell’apprendimento poiché l’esperienza che offre è così intensa da essere immediatamente incasellata nella nostra mente e che faremo fatica a dimenticare.

Completa valutazione. La valutazione degli studenti può essere eseguita in maniera più completa e grazie ad Oculus Rift si possono valutare anche altre competenze simulando le più varie delle attività e misurare il rendimento anche in base a prove tecniche. Se seguo un corso di elettronica, ad esempio, potrò sostenere una prova tecnica all’interno di una realtà virtuale.

Psicologia dell’apprendimento. Donald Clark sottolinea quanto sia difficile mantenere alta la concentrazione e l’attenzione degli studenti all’interno di un’aula. Con Oculus Rift il problema sembra addirittura scomparire perché grazie alla possibilità di creare degli ambienti e dei test virtuali ad hoc per ogni attività, si può dare agli studenti volta per volta un input che evita di distrarli migliorando così anche l’apprendimento.

Il professor Donald Clark conclude con delle parole emblematiche: Oculus Rift è “letteralmente una macchina per l’apprendimento e vi lascerà a bocca aperta“.