Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare… o giù di li. Fin dalla scorsa estate abbiamo visto il nascere di molti device per la VR, che hanno seguito l’esempio di Oculus Rift o si sono affiancati ad esso per entrare lateralmente nel mondo del gaming. InfinityEye è un HMD, Head Mounted Display, proprio come Oculus Rift e si pone come la risposta europea, francese per l’esattezza, al visore di Oculus VR.
InfinityEye è il diretto concorrete di Oculus Rift, su ogni fronte. Il prototipo attuale sembra essere piccolo e leggero ed essere inoltre indossato direttamente sulla testa, senza fissaggio supplementare, pur supportando un enorme campo visivo e ad alta risoluzione; utilizza un display a due schermi a lenti di Fresnel che, a differenza di quelle utilizzate da Palmer Luckey per il suo Oculus Rift, hanno degli evidenti problemi di distorsione, chiarezza e allineamento diagonale. Un’altra differenza con Oculus Rift: InfinityEye avrà la possibilità di regolare la risoluzione degli schermi, che non resterà fissa a 1280×800 pixel per occhio. Dalle immagini possiamo notare lo stile del visore 3D: rispetto a Oculus Rift, le lenti sono posizionate in maniera diagonale e sono più grandi.
Il prototipo di InfinityEye non è nato su kickstarter come Oculus Rift, ma è stato inserito dai suoi sviluppatori in un contest imprenditoriale sponsorizzato da Samung. Al vincitore andranno 100.000 USD ma non sappiamo ancora quando sarà annunciato. Intanto a Tolosa si continua con lo sviluppo di InfinityEye, e fino al suo rilascio non sapremo davvero quanto sia davvero diverso o simile a Oculus Rift.
Altri dettagli non sono stati resi ancora noti, ma di sicuro una cosa è chiara: Oculus Rift ha cambiato anche il mondo della tecnologia e, se una realtà come Samsung ha deciso di entrare nel mondo della VR con un visore ad hoc, allora possiamo essere certi che la realtà virtuale è davvero matura.
