Dopo Anna, i Dreampainters tornano con una nuova avventura grafica horror: White Heaven.
Proprio ieri vi abbiamo parlato di come uno dei temi preferiti dagli sviluppatori indie sia l’horror, e gli italiani Dreampainters sono proprio tra coloro che si sono specializzati nell’arte di incutere paura tramite il videogioco. La loro avventura grafica a tinte scure, Anna, si ambienta tra le montagne della Val d’Aosta e stupisce soprattutto per l’impatto visivo, con i suoi colori saturi, la qualità delle texture, il verde acceso dell’erba, ma anche e soprattutto le inquietanti manifestazioni paranormali che avvengono all’interno della segheria abbandonata che è teatro di buona parte del gioco.
White Heaven prosegue il percorso intrapreso da Anna (e che abbiamo avuto modo di apprezzare anche in Town of Light, altro gioco italiano attualmente in sviluppo), con la decisione di ambientare il gioco nuovamente in uno scenario italiano: un hotel abbandonato sito nel cuore di una foresta delle Alpi. La premessa narrativa di White Heaven è quanto segue:
Siamo nel pieno dell’inverno. Eric Blanc, un giovane di buona famiglia, è stato rapito da una banda di criminali improvvisati. È tenuto in un vecchio hotel abbandonato, il White Heaven. Per iberarlo, i banditi hanno chiesto un forte riscatto alla sua famiglia. Una mattina Eric trova la porta della sua cella aperta. Deciso a scappare, ma non senza aver portato con sé Linda, membro della banda di cui si è perdutamente innamorato durante la prigionia, inizia a cercarla in giro per l’hotel. Ma non tutto è come sembra. Qualcosa di terribile lo aspetta nell’ombra e quella che prima era solo la sua prigione, ora diventerà il suo incubo.
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La notizia che per noi è di massimo interesse, ad ogni modo, è che White Heaven è sviluppato nativamente su Oculus Rift. Dopotutto è risaputo che gli indie amano questa periferica, e probabilmente sarà proprio da parte loro che vedremo gli utilizzi più creativi e riusciti del visore di realtà virtuale. Resta solo da augurarci che White Heaven, la cui uscita è prevista per l’anno prossimo, riceva un’accoglienza della critica più calorosa di Anna, che su Metacritic ha ottenuto un punteggio di 55.