3DVIA Play: Virtual trip tra faraoni e piramidi

Grazie a Dassault Systèmes, un editor francese specializzato e leader mondiale nella produzione di software PLM, CAD e 3D, possiamo finalmente visitare una delle sette meraviglie del mondo: il tour virtuale in 3D della piana di Giza è ora realtà.

giza 3d interiorL”iniziativa è nata da una recente collaborazione con Museum of Fine Arts di Boston che ospita al suo interno una vastissima collezione di pezzi egizi. L”applicazione che permette di effettuare il tour, funziona tramite un plug-in 3DVIA Play e da la possibilità ai visitatori di osservare gli edifici sia all”interno, sia all”esterno compresi alcuni oggetti in esso conservati. Ovviamente viene mostrato tutto come nel periodo di massimo splendore della civiltà egizia, prima che il tempo o l”azione dell”uomo moderno prendessero il sopravvento. Un”anteprima del risultato per gli appassionati ed i curiosi è possibile averla con un video che permette di assaporare l”aria della piana di Giza 5mila anni fa. Inoltre Giza 3D, si presenta come un”applicazione web interattiva che consente agli utenti di vagare attraverso la best online casino necropoli, visitare le tombe accuratamente restaurate e le camere di sepoltura. Inoltre, è possibile entrare in quattro antichi templi del sito, tra cui le piramidi di Cheope e Micerino. Utilizzando l”interfaccia del browser, i visitatori possono esplorare le immagini contemporanee e antiche del sito, visualizzare gli oggetti ricostruiti meticolosamente in 3D, acquisendo al tempo stesso anche l”accesso alle foto, ai diari e alle mappe, tutti digitalizzati partendo dal lavoro intrapreso più di un secolo fa da George Reisner, il noto egittologo.

giza 3d exsteriorDassault Systèmes vuole estendere questa tecnologia ai musei in genere, per permettere al visitatore di immergersi completamente nel contesto delle collezioni presentate, ed insieme alla Harvard University il progetto è mirato a capire quanto sia efficace l”uso della realtà virtuale immersiva e interattiva 3D in aula. Per questo, gli studenti di Egittologia di Harvard hanno avuto accesso ai corsi, utilizzando una coinvolgente ricostruzione 3D virtuale e in tempo reale della famosa piana.

La speranza di noi cultori e amanti del genere è che questa esperienza di realtà virtuale immersiva sia presto estesa a tutti quei monumenti trascurati, per ridargli nuova vita e fama.

 Federica Michela Ricci