E’ interessante constatare quanto, al giorno d’oggi, la tecnologia sia inserita all’interno della nostra vita in maniera del tutto naturale: ognuno di noi ha a che fare con un dispositivo elettronico più o meno tecnologicamente avanzato, sia uno smartphone o un elettrodomestico. La venuta di Oculus Rift e la sua presenza nelle case degli italiani (e non solo) è dunque il risultato di uno sviluppo tecnico-scientifico che sempre di più coinvolge il quotidiano.
Ed è da questa premessa che voglio partire per introdurvi un altro passo verso quello che sembra essere il futuro della fruizione museale: la visita virtuale. E si ragazzi, torniamo a parlare dei risultati ottenuti in quest’ambito e dopo l’acquisizione delle sue collezioni da parte dello Smithsonian Institute, Europeana, azienda europea che si occupa delle collezioni e eventi per alcuni tra i più importanti musei del vecchio continente, ha creato un’applicazione con la quale, attraverso Oculus Rift, poter entrare nei musei di tutto il mondo.
Immaginate di poter visitare il Louvre, il Rijksmuseum e il Guggenheim tutto in un giorno! Immaginate di guardare capolavori più famosi del mondo dalla vostra poltrona preferita e nella vostra casa.Immaginate di essere in grado di andare in giro per musei e visitare siti archeologici che non avreste mai l’opportunità di vedere. Quindi immaginate la creazione del proprio museo, con le vostre opere d’arte preferite e condividere le creazioni con gli altri. Tutto quanto sopra descritto sarà realtà virtuale in breve tempo. Tutto è digitale, quindi i vincoli fisici come noi li conosciamo – cose come il tempo, la distanza e la gravità – semplicemente non si applicano. Non avremmo nemmeno l’incombenza della stanchezza! Nel video in calce potete vedere quanto sia straordinaria la visita virtuale di un mueseo come il Louvre, e quanto sia semplice poter passeggiare e godere dell’arte con Oculus Rift.
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