Quando uscì Super Mario 64, per tutti gli appassionati dell’idraulico baffuto in salopetta rossa fu una vera novità; quando la nuova console Nintendo, il Nintendo 64, uscì alla metà degli Anni ’90, eravamo già alla quinta generazione videoludica e per quanto ancora i fan della casa nipponica fossero in netto vantaggio, le vendite non riuscirono mai a superare quello che divenne poi il primo vero rivale di Nintendo, ossia Sony con PlayStation.
Io ho vissuto un po’ di generazioni di console e ricordo molto bene l’uscita della console Sony. Pronta a difendere i Bros Brothers, trovai in Super Mario 64 uno dei titoli migliori della sua generazione e non ho esitato a rigiocarlo quando nel 2005 è uscita la versione per Nintendo DS.
Ora tocca ad una versione ancor più particolare: Super Mario 64 in VR, grazie al supporto di Oculus Rift. Non c’è molto da aggiungere, anche Mario acquisisce un fascino diverso se visto attraverso il visore di Luckey. Ma se proprio volessi fare la puntigliosa, credo che una mod che ci porti nei panni di Mario in prima persona sia necessaria per avere un’esperienza nuova e soprattutto coinvolgente ai massimi livelli. Per dover rigiocare Super Mario 64 una terza volta, anche se in VR, c’è bisogno di qualcosa in più: un platform non rende tutte le potenzialità di Oculus Rift e Mario è un’icona troppo grande per perdersi in una banale versione stereoscopica…
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