Ennesimo riconoscimento per il piccolo genio Palmer Luckey, questa volte nientemeno che dalla nota rivista business Forbes! L’anno precedente il fondatore di Oculus VR era stato selezionato nella rosa dei finalisti, ma quest’anno è lui il vincitore.
La neonata compagnia di Luckey ha guadagnato oltre 91 milioni di dollari grazie all’intervento di investitori, ha dato lavoro ad almeno 50 impiegati, e ha rilasciato ormai ben due versioni development del device, grazie alle quali i programmatori che sono già all’opera su giochi e applicazioni che sfruttano la tecnologia della realtà virtuale.
I consumatori potranno comprare l’headset – che inizialmente sarà rilasciato solo per PC e device mobili – per un prezzo finale di 300 dollari in una data che dovrebbe essere compresa entro l’anno 2014.
L’occasione di tale endorsment è arrivata in occasione della annuale classifica che il noto magazine americano riserva ai miglior under 30 dell’anno, rigorosamente divisi per categorie.
Con una vena di polemica, Palmer Luckey rientra nell’ambito Games e non in quello più ampio (e influente) dell’Hi-Tech. Questa cosa ci ha lasciato perplessi, visti i numerosi utilizzi che sono stati ipotizzati per Oculus, dall’analisi dei tera dati, alla progettazione architettonica.
Voi che ne pensate?