Ve lo abbiamo anticipato sulle pagine di questo blog numerose volte, era evidente agli occhi di tutti che Sony fosse al lavoro su qualcosa in materia di realtà virtuale. L’occasione giusta per presentare l’HMD targato S, non può che essere la Game Developer Conference, la più grande manifestazione di sviluppatori in America; l’occasione perfetta per suggellare un prodotto che punta ad essere competitivo e all’avanguardia. Non l’ennesimo giocattolino tecnologico da riporre in un cassetto dopo un paio di mesi di utilizzo, ma il prodotto che “rivoluzionerà l’industria”. Come se Sony non avesse mai sentito parlare di Oculus Rift, ma evidentemente il visore di Luckey ha solleticato più di qualche semplice sviluppatore indie per costringere il grande colosso Sony ad adeguarsi.
Alcuni sviluppatori sostengono di averlo già provato, e sbandierano ai quattro venti la sua superiorità rispetto al DEV Kit 1 di Oculus Rift. Sarà vero? A breve avremo qualche ulteriore notizia, si tratta di aspettare qualche settimana e sapremo quante di queste affermazioni sono reali. Al CES il Crystal Cove. aveva mostrato i muscoli, vincendo il premio come migliore prodotto presentato, ma a distanza di pochi mesi le cose possono essere cambiate, radicalmente, ed è il momento per Sony di fare la sua mossa.
Noi di oculusriftitalia abbiamo qualche dubbio sulla qualità del prodotto Sony, che spaventa non tanto per la tecnologia quanto per il potere del marchio. La multinazionale giapponese ha già il suo pubblico di clienti affezionati, “sonari” legati emotivamente alle vecchie console, radicate ormai nella cultura popolare, così come il brand PlayStation. Questi potenziali acquirenti saranno più propensi ad affidarsi ad una grande e nota compagnia piuttosto che mettersi nella mani di un’azienda new entry, e questo i ragazzi di Oculus VR lo sanno bene.
I probabili protagonisti dell’evento di presentazione saranno Richard Marks ed Anton Mikhailov, entrambi sviluppatori di Playstation Eye e Move, garanzia o grande rischio? Shuhei Yoshida è un uomo che non lascia nulla al caso. Sono anni che Sony non toppa uno show, e l’ultimo E3 ne è stata una dimostrazione (Microsoft ne sa qualcosa), ma il grande ritardo rispetto al diretto competitor si fa pressante. Assisteremo ad un nuovo sorpasso in curva? Noi speriamo di no!