Come ogni settimana, anche questo lunedรฌ Chris Roberts, chairman della Roberts Space Industries, ha risposto attraverso il proprio canale youtube a 10 domande raccolte in rete e provenienti dei futuri fedelissimi appassionati di Star Citizen. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, ricordiamo che il gioco per Microsoft Windows รจ un simulatore di volo, ancora in fase di sviluppo, basato su combattimenti spaziali: esso si suddivide tra una modalitร in prima persona e una modalitร multiplayer, ambientata in un universo persistente in cui รจ possibile creare la propria compagnia aerea che va sotto il nome di Squadron 42, che a sua volta avrร il compito di proteggere i cittadini di Star Citizens.
L’appuntamento di questa settimana si รจ concentrato principalmente sull’alpha Dogfighting, visto che la sua uscita รจ prevista per il prossimo aprile. Dopo aver dato alcuni consigli riguardanti lo stile di volo da adottare e sulla possibilitร di personalizzare l’universo di gioco attraverso l’impiego di colori differenti per identificare le varie organizzazioni, Chris Roberts si รจ soffermato sul supporto che Oculus Rift potrร fornire a Star Citizen, nonchรฉ sul futuro dello stesso titolo. In particolare, il chairman ha chiarito come nella versione dedicata al visore per la realtร virtuale i movimenti della testa saranno piuttosto limitati per evitare di arrecare danno al giocatore a causa di un accentuato motion blur. Ciononostante, l’esperienza virtuale sarร comunque resa affascinante e complicata dalla necessitร di utilizzare contemporaneamente pad, tastiera e molti altri dispositivi. Riguardo al destino che attende Star Citizen, Roberts non si รจ sbilanciato piรน di tanto, anche se ha comunque garantito che esso dipenderร ovviamente da fattori economici in quanto, sulla base degli introiti ricavati dalla vendita del titolo, si potrร decidere se espandere l’universo di gioco oppure chiudere i battenti.
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