Polygon, il noto sito di informazioni americano, ha ospitato un’intervista a Tim Sweeney, CEO di Epic Games e creatore di titoli come Unreal e Gears of War. Oltre ad alcune considerazioni sul futuro di Unreal Engine 4, sono emersi nuovi dettagli riguardo l’Oculus Rift.
“Epic Games sta impiegando tempo e risorse nella tecnologia della realtà virtuale”, dice Sweeney.
Tant’è vero che la casa produttrice aveva già mostrato una demo dedicata alla realtà virtuale alla GDC: Couch Knight, (che gira su Unreal Engine 4). Il gioco si svolge in una salotto dove il giocatore, grazie ad un pad, è in grado di comandare un cavaliere stile cartoon. La sfida a round avviene contro un altro cavaliere comandato a sua volta da un altro giocatore. Sweeney si mostra dunque molto speranzoso nei confronti del futuro mercato di massa VR.
“Stiamo facendo una grande quantità di ricerche sulla realtà virtuale, lavorando con il kit di Oculus“, continua Sweeney. “Influenzerà ogni gioco e ogni piattaforma. Si tratta della tecnologia che cambierà completamente il mondo. Penso che sarà un fenomeno persino più grande del boom smartphone”. Come questi ultimi, anche se diffusissimi, con il dev kit si è ancora al primo stage di diffusione: finché non sarà perfetto e acquistabile da tutti, rimarrà solo un dispositivo “cool”. Inoltre la stessa Epic produce alcuni giochi che per ora sono incompatibili con la piattaforma VR. Infatti, con il visore “correre a 30 miglia all’ora su un livello di Unreal Tournament, fa semplicemente vomitare. Tuttavia quei giochi che sfruttano la corrispondenza tra realtà e realtà virtuale, come alcune demo VR di Epic, possono essere straordinariamente gratificanti”.
“Per Epic ora come ora sono più entusiasta che mai”.
Per la casa produttrice è come un ritorno al 1991, a quei giorni in cui volevano lanciare il loro primo software . Desideravano vendere giochi direttamente ai clienti: avevano pieno controllo del loro destino. Si trattava di fare grandi titoli e il successo sarebbe arrivato. “Siamo tornati a quel punto ora. Stiamo fornendo il nostro motore e i nostri giochi direttamente ai clienti. Lo trovo molto liberatorio. Sarà un nuovo capitolo per Epic”.