Cortex: sfida con la realtà aumentata

Nonostante il nuovo investimento da parte di Facebook Inc. nella compagnia di Palmer Luckey, la corsa al futuro della realtà virtuale non è ancora finita.

Dopo il lancio del progetto Morpheus, abbiamo scoperto l’esistenza di un ennesimo competitor non altrettanto famoso, ma decisamente agguerrito: Sulon. Con il suo visore Cortex, ha da vita a un sistema di realtà virtuale e realtà aumentata, due in uno. La società, con sede a  Markham in Ontario, ha tutta l’intenzione di attirare l’attenzione del pubblico implementando elementi di gioco tridimensionali all’interno di ambienti reali.

Il mondo dei videogame invade la realtà grazie all’abbinamento di due diverse dispositivi installati sul visore 3D; una telecamera in grado di riprendere l’ambiente circostante, e un hardware che vi proietta immagini virtuali con le quali potremo interagire.

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Al Wearable Tech Expo tenutosi a Tokyo, dopo circa due ore di fila, i visitatori hanno potuto provare alcune demo sviluppate per il visore Cortex. Una volta all’interno della realtà aumentata, le parenti bianche del locale nella quale si svolgeva la prova, si sono trasformate in un paesaggio medioevale, con diversi elementi scenici tridimensionali.

Dopo qualche istante ci si trovava a dover fronteggiare un gruppo di zombie, che sembravano muoversi nella stanza proprio come se fossero stati realmente presenti nell’edificio in quel momento. Un’altra particolarità che rende il visore accessibile a chiunque, riguarda la possibilità da parte degli utenti di poter utilizzare smartphone o tablet come display. Il dispositivo, infatti, riconosce la dimensione e i confini dall’ambiente circostante chi lo indossa tramite uno scanner spaziale a 360°, e riflette le immagini 3D su ciò che vede colui che sta utilizzando il visore.

Il CEO Dhan Balachand ha specificato che per quanto riguarda la programmazione e la compatibilità dei videogame con questa piattaforma, non sarà necessario convertire i giochi esistenti, ma sarà rilasciata un’applicazione in grado di convertire ogni titolo in versione stereoscopica 3D. Nel prossimo anno Sulon vorrebbe anche rilasciare un nuovo tablet con due fotocamere posteriori con il nome di Cortex Play.

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A quanto pare questo team di sviluppo sta cercando di inserirsi nell’ormai vasto universo della realtà virtuale, con un’interessante escamotage video ludico alternativo, che ricorda molto da vicino la strategia di mercato che adottò la Nintendo Wii rispetto alle console di quella generazione, introducendo un diverso approccio interattivo rispetto al comune modello di piattaforma di gioco.

Il prototipo sarà reso disponibile agli sviluppatori nel quarto trimestre di quest’anno al prezzo di $ 499,00. Ancora un’altra sfida alla quale Oculus VR dovrà riuscire a tenere testa, e se come espresse in passato Luckey, ” più siamo meglio è ” a parlare di realtà virtuale, alla fine ne resterà solo uno? 

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