Un’idea bizzarra ma sicuramente curiosa. Un gruppo di sviluppatori olandesi, ArchiVision, ha progettato un simulatore di montagne russe chiamato Helix Coaster, riproducendo fedelmente l’omonima attrazione installata nel parco Liseberg. Quest’ultimo è un famosissimo parco divertimenti, tra i più grandi e divertenti d’Europa, ed in poco tempo è diventato improvvisamente protagonista della rivoluzione virtuale.
In circa 2 minuti si percorrono, ad una velocità chi si aggira sui 100 km orari, 1,4 km di tornanti, cadute, inversioni e giri della morte. Per costruire questa attrazione sono state necessarie le più innovative tecnologie di sicurezza e meccanica, come ad esempio i motori Linear Synchronous Motors (LSM) il secondo dispositivo multi-lunch coaster in Europa.
L’attrazione, prodotta da una compagnia tedesca (Mack Rides Gmb), funziona alla perfezione e garantisce brevi ma intensi momenti di divertimento e svago. Ma cosa c’entra tutto questo con Oculus VR? Ebbene, lo studio ArchiVision, che da 19 anni si occupa di progetti d’architettura artistica e animazione interattiva, dal 2012 ha cominciato sviluppare diversi contenuti per la realtà virtuale.
Questa nuovo interesse è nato due anni fa, a seguito del loro incontro con Palmer Luckey, che sembra aver ispirato la creatività di questi sviluppatori con la divulgazione del primo visore VR. I programmatori olandesi, dopo aver riscosso un discreto successo con diversi simulatori simili, hanno creato la prima montagna russa virtuale 1 to 1.
Il risultato è stato sconcertante. Una riproduzione fedele della già esistente attrazione di Liseberg. Immaginatevi di salire su una montagna russa indossando un visore 3D stereoscopico, che riprodurrà in tempo reale le evoluzioni che state percorrendo nella realtà. La domanda sorge spontanea: Perchè dovremmo osservare delle immagini virtuali che riproducono qualcosa che stiamo vivendo contemporaneamente nella realtà? Semplice. La ragione è molto semplice.
Il programma è talmente verosimile, che potremo combinare finzione e mondo reale per dare vita a un’esperienza nuova e unica, diversa da quelle che già conosciamo a livello fisico e corporeo. Il nuovo mix esplosivo darà vita a nuove sensazioni, intense e forti, sotto qualche aspetto anche più interessanti di quelle scaturite in un esperienza reale, al 100%. Ricordatevi che in ogni caso noi saremo realmente presenti su quelle rotaie. Per questo motivo possiamo di parlare di esperienza virtuale parziale? o assolutamente immersiva? Tutta questione di punti di vista.
Da questo link potrete scaricare il programma per provare la versione VR, ma ovviamente per vivere a 360° questa esperienza, dovrete recarvi presso il parco di Liseberg, e salire sull’attrazione presa in causa , muniti di visori Oculus VR. Un progetto del genere fa venire strane idee.
Chissà se un giorno, potendo scegliere tra una versione VR o reale di ogni esperienza, le persone non comincino a scegliere solo la prima per poter scatenare al massimo le proprio emozioni e sensazioni.
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