Hatsune Miku: la idol virtuale prende vita

Abbiamo già parlato più volte di Hatsune Miku, la cantante virtuale che da anni spopola in Giappone e non solo. Miku, se ci pensate bene, incarna appieno l’ideale di Oculus Rift: un futuro dove il confine tra ciò che e reale e ciò che invece non lo è, è del tutto sfumato. Non a caso, anche nel seminale romanzo di fantascienza Idoru, dove al centro delle vicende si trova proprio una cantante digitale di nome Rei Toei.

Insomma, è evidente che viviamo ormai in quel mondo cyberpunk che un tempo soltanto gli scrittori potevano immaginare.Nel caso di Miku, si può parlare quasi di “technofeticismo”. Miku è talmente popolare che persino il noto artista giapponese Tetsuya Nomura, character designer di Fi
nal Fantasy, le ha dedicato una sua personalissima versione. Che oggi possiamo ammirare in un nuovissimo filmato, realizzato con l’inossidabile qualità che da sempre caratterizza le opere video di Square Enix.

I commenti in giro per la rete si sono divisi: i fan hanno ovviamente apprezzato, mentre c’è chi si lamenta che il look a metà tra il realistico e il robotico di questa versione di Miku causa il cosiddetto effetto “uncanny valley”, ossia quello straniamento che si avverte quando un simulacro digitale assomiglia troppo a un essere umano, senza tuttavia raggiungere una sufficiente soglia di verosimiglianza. A noi in realtà il video, che è stato realizzato per l’esposizione museale dedicata a Miku in Giappone, piace, anche perché il look “inanimato” ben si adatta alla natura virtuale del personaggio.Â