Il Samsung Galaxy Note 4 offre un display da 5,7 pollici quadHD super AMOLED e con risoluzione di 2560×1440 pixel con 518 ppi. Come sarà lo schermo del Samsung Note 5 o del Samsung S6? Per quale motivo dovremmo preoccuparcene? Ci poniamo tali domande poiché il Gear VR e l’Oculus Rift montano entrambi gli schermi utilizzati per il Note 3 e 4.
La tecnologia AMOLED è la migliore per la VR dato che offre qualità di contrasto superiori, basti pensare alle qualità dei neri in Elite Dangerous. Cos’è comunque il 4k? Il 4k possiede una risoluzione di 3840×2160. Una risoluzione che possiamo già trovare sia sui televisori sia sugli schermi per PC.
Durante un evento tenutosi nel mese di novembre del 2013, la società rivelò lo sviluppo di un display ultraHD con tale risoluzione per il 2015 con 800 ppi. Dato che il Samsung S5 è stato un fallimento commerciale, molto probabilmente l’azienda tenterà di inserire queste risoluzioni all’interno del futuro Samsung Galaxy S6 che dovrebbe essere lanciato a marzo del 2015, anche se probabilmente sarà presente già nel Note 5.
Se dovesse essere vero allora Oculus avrà già messo le mani sui primi prototipi e forse lo schermo 4k fa già parte del segreto prototipo Oculus Crescent Bay. Naturalmente Oculus VR si è rifiutata di fare dichiarazioni riguardo il loro schermo. La vera domanda è questa: gli utenti medi noteranno sostanziali differenze tra il 2K e il 4K su un telefono?
La risposta è no. Se questo fosse l’unico scopo non avrebbe molto senso equipaggiare uno smartphone con uno schermo in 4k. Samsung probabilmente sta pensando di montarlo su smartphone di uso comune ma soprattutto di utilizzarlo come strumento per il loro Gear VR. Immaginate come aumenteranno le vendite se la gente comprasse lo smartphone, il loro dispositivo VR a poco meno di 199 dollari, possedendo uno schermo IMAX nel loro salotto. Chi vorrebbe comprare un iPhone arrivati a questo punto?
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