Paul McCartney suona in realtà virtuale

Ritengo che una delle frontiere più interessanti che apre Oculus Rift sia la possibilità di prendere parte a degli eventi anche senza potervi assistere fisicamente. Questa idea, appoggiata dallo stesso Palmer Luckey, deve aver permesso a Jaunt VR di ricevere milioni di investimenti da parte dei venture capitalist, che hanno visto un grande potenziale nel loro sistema di creazione video immersivi 3D per la VR. La compagnia, che usa una speciale telecamera panottica, ha deciso di associarsi a un nome di fama planetaria per lanciare il proprio sistema di riprese: Sir Paul McCartney, cantante degli indimenticabili Beatles. Jaunt VR ha ripreso una performance live del baronetto, “Live and Let Die”, che è stata inizialmente resa disponibile per Google Play Store (e quindi fruibile tramite Cardboard) ed è approdata adesso anche su PC e Mac, naturalmente con il pieno supporto a Oculus Rift. L’applicazione può essere scaricata a questo indirizzo.

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Il video è stato girato con la videocamera a 360° gradi e stereoscopica brevettata da Jaunt VR, in collaborazione con una batteria di microfoni (la cosiddetta “microphone array”); il sistema ha permesso di catturare la performance con un livello di fedeltà imparagonabile a quello delle videocamere tradizionale. Esperire il video con Oculus Rift significa provare sensazioni molto simili a quelle che vi attraverserebbero se steste assistendo a un concerto reale. In particolare, il video permette di assistere all’esibizione di McCartney che si è tenuta qualche mese fa al Candlestick Park, San Francisco, di fronte a 70000 fan.

In realtà, assistere a un concerto in realtà virtuale permette di avere un punto d’osservazione persino migliore di quello che avreste nella realtà. Questo perché l’esperienza permette di guardare in tutte le direzioni, con un sistema di audio posizionale che traccia i movimenti della vostra testa attraverso il video.

L’app per Google Android è già stata installata tra le 5000 e le 10000 volte. Considerato il richiamo del nome di McCartney, anche la versione Oculus Rift potrebbe riscontrare un analogo successo.