Palmer Luckey: “Faremo provare Oculus Rift nei negozi”

Qui su questo sito ci interroghiamo spesso su quando avverrà l’adozione di massa della realtà virtuale. Perché questa si verifichi, tuttavia, è necessario sensibilizzare il pubblico, che ancora ignora il grande potenziale della VR. I numeri parlano di un grande e promettente successo (175,000 i dev kit finora inviati), ma certamente non ancora di una diffusione mass market. È per questo motivo che Oculus VR ha intenzione di installare delle demo station del Rift all’interno di alcuni negozi selezionati, qualcosa che è già accaduto con Gear VR.

Come sappiamo, Oculus Rift sarà in vendita a partire dal primo quarto del 2016, con la compagnia che intende venderlo online e nei negozi tradizionali. È lo stesso fondatore di Oculus VR, Palmer Luckey, in un’intervista a Road to VR, a dichiarare che delle demo station del Rift affiancheranno il prodotto in vendita, in modo che chiunque possa provarlo prima di procedere all’acquisto. Il che è particolarmente necessario per una tecnologia che, per convincere, deve prima di tutto essere provata sulla propria pelle.

Ecco cos’ha dichiarato Luckey a tal proposito: “Sì, saremo nei negozi. E avremo le demo nei negozi, così che le persone saranno in grado di provare Oculus Rift. Questo perché un modo per mostrare la VR alle persone è portarla in fiere o eventi gaming, un altro modo è provare l’unità di un amico, e un altro modo ancora è essere in grado di provarla “altrove”. Noi vogliamo assicurarci che abbiano quell’“altrove”.

Un altro importante scampolo di informazione derivato da quest’intervista riguarda il lancio del Rift. Luckey ha infatti dichiarato che il visore della compagnia sarà venduto internazionalmente, anche se non è ancora chiaro se tutte le regioni vedranno un lancio simultaneo di Oculus Rift. Chi segue regolarmente questo sito non ha bisogno di ulteriori dimostrazioni per credere alla VR, ma là fuori è pieno di persone che ancora aspettano di conoscere questo misterioso mondo. Una fase di testing nei negozi, quindi, si rende più che necessaria. In Italia, peraltro, è già possibile provare ogni giorno la realtà virtuale, all’interno della Oculus Room di VIGAMUS, Museo del Videogioco di Roma, dove vengono resi disponibili a rotazione diversi giochi.