Chiude DisneyQuest, il precursore di Oculus Rift

Forse non lo sapevate, ma Disney era molto avanti per quanto riguarda l’intrattenimento in VR. Molti anni prima della rivoluzione di Palmer Luckey, la compagnia aveva nel suo parco di Orlando un luogo all’avanguardia, DisneyQuest. Aperto nel 1998 e situato nell’area Downtown Disney, l’idea alla base era di costruire un Indoor Interactive Theme Park, sulla falsariga degli โ€œamusement centerโ€ aperti da Sega in Giappone. L’investimento fu davvero significativo, si parla di 90 milioni di dollari, e lo stesso si puรฒ dire anche per l’hardware che c’era dietro, grazie a una partnership con Silicon Graphics Inc.

Il centro aveva al suo interno dei visori (futuristici, per l’epoca), assieme a simulatori e tecnologie di proiezione immersiva. Le due attrazioni VR presenti al suo interno erano Ride the Comix, un viaggio all’interno dei fumetti, e Aladdin’s Magic Carpet Ride, un viaggio a bordo del tappeto volante ambientato nel mondo del famoso film Disney. Per molti anni queste attrazioni sono state l’unico punto di contatto tra il pubblico e la VR, anche se, chiaramente, a distanza di tanto tempo dalla loro creazione sono finite per risultare obsolete, anche perchรฉ il management del parco non vi investiva piรน da lungo tempo.

L'ingombrante visore di Aladdin's Magic Carpet Ride.
L’ingombrante visore di Aladdin’s Magic Carpet Ride.

L’area sarร  sostituita da una โ€œNBA Experienceโ€, ma noi non crediamo nelle coincidenze. Possibile infatti che, in vista della diffusione mass market dei visori VR, Disney sta progettando qualcosa? Noi diciamo di sรฌ. Del resto, DisneyQuest รจ stata per anni un punto molto popolare di Walt Disney World, e ha dimostrato in tempi non sospetti quanto le persone possano rimanere affascinate dalla realtร  virtuale. Per il momento, il progetto THE VOID punta proprio a diventare il nuovo parco a tema virtuale. Come i risponderanno gli Imagineer di Disney?