Job Simulator: chi vuol essere un commesso in VR?

La realtร  virtuale permette diย eseguireย un sacco di cose che nella vita reale potremo tranquillamente fareย se solo lo desiderassimo.ย Da avventure horror, a simulatori di volo e tanto altro ancora. Forse, perรฒ, la realtร  virtuale รจ anche un mezzo per far provare ad una personaย mansioni che nel corso della vita forse non farร  mai: Job Simulator, titolo di Owlchemy Labs per HTC Vive e Oculus Rift รจ esattamente un prodotto che si prefigge di ottenere quello scopo. Il concetto alla base del titolo รจ tanto semplice quanto inedito:ย “Job Bot” รจ un bizzarro robot che ha creato un simulatore per spiegare il concetto di lavoro agli essere umani, visto e considerato che nel 2050 ogni tipo di impiegoย sarร  solo un lontano ricordo per gli uomini dato cheย tutte le mansioni verranno svolte da androidi.

Ora, Job Simulator si arricchisce di una nuova mansione inedita (delle cinque previste dagli sviluppatori), dopo la prima dimostrazione che ci vedeva impegnati a preparare manicaretti in una cucina del futuro. Si tratta del “commesso”, un impiego che molti di voi conosceranno molto bene: dal video teaser del gioco รจ chiaro che potremo preparare e confezionare hot-dog e lanciare letteralmente bottiglie di Coca-Cola (accuratamente agitate) ai clienti robotici del nostro mini market. Il tono generaleย รจ sempre scherzoso e auto ironico, come si erano prefissati i ragazzi diย Owlchemy Labs in fase di programmazione generale.

Secondo voi, perรฒ, รจ giusto trattare come “realtร  virtuale” una tematicaย che per molti vorrebbe davveroย diventare reale, ma viste e considerateย le problematiche del nostro tempo e della nostra societร  fatica ad esserlo? Personalmente non mi sbilancioย nel dire cosa รจ giusto e cosa e sbagliato: penso solo che, di questo passo, nel 2050 il lavoroย sarร  solamente virtuale. E non solo per gli esseri umani e gli androidi di un mini market.