Google lancia l’Expeditions Pioneer Program nelle scuole

Che l’istruzione potesse trarre giovamento grazieย al contributo offerto dalle potenzialitร  della realtร  virtuale era chiarissimo a tutti ormai. Abbiamo visto solo un assaggio fin’ora delle continue innovazioni che quest’ultima sta portandoย per quanto concerne videogiochi, cinema e intrattenimento in generale, e l’educazione non poteva rimanere tagliata fuori. Google sta lavorando ad una interessante iniziativa che porta il nome diย Expeditions Pioneer Program, un programma educativo mirato alle scuole, che offre gratuitamente un kit per la realtร  virtuale con cui gli insegnanti possono far viaggiare con lo sguardoย i ragazzi in luoghi che normalmente sono molto dispendiosi o addirittura impossibiliย da raggiungere, come antiche rovine e musei, ma che si trovano a centinaia di chilometri di distanza, la superficie della Luna o le barriere coralline piรน inaccessibili, offrendo una gamma comprendente piรน di 120 spedizioniย in realtร  virtuale, senza doversi allontanare dalla propria classe.ย Il progetto partรฌ a settembre offrendo il servizio ad alcune cittร  selezionate negli Stati Uniti, Australia, Danimarca, Nuova Zelanda, Regno Unito, Brasile, Canada e Singapore ma, di recente, molte altre sono state le cittร  inserite nella lista di copertura, soprattutto negli USA. Il kit che le scuoleย partecipanti all’Expedition Pioneer Program riceveranno, fornisce loro tutto il necessario per permettere agli studenti di seguire delle lezioni in realtร  virtuale: smartphone Asus, cuffie edย headset, quali il Google Cardboard e ilย Mattel View-Master VR, in cui inserire i cellulari, e, per gli insegnanti, router e tablet con cuiย guidare gli allieviย all’interno dell’esperienza, grazie aย strumenti quali puntatori, per indirizzareย l’attenzione degli studenti a dettagli particolari, e note personalizzabili utili aย fornire le informazioni necessarie sugli argomenti.

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Le versioni piรน economiche di visori, il Google Cardboard e il Mattel View-Master VR, si sono rivelati strumenti assolutamente perfetti per la realizzazione dei questo progetto.

Prima di poter iniziare questa special lesson, i professoriย saranno istruitiย sull’utilizzo di tutti questi dispostovi da insegnanti specializzati appartenenti al programma educativo stesso.ย Fin’ora piรน di 100.000 ragazziย in giro per il mondo hanno preso il ruolo di pionieri e il feedback fornito dagli educatori รจ stato decisamente molto positivo. Numerosiย sono quelli rimasti estremamente soddisfatti del nuovo modo di interfacciarsi e relazionarsi con gli alunni durante la lezione, accompagnandoli in luoghi che rimarranno per sempre impressi nella loro memoria, grazie al grado di immedesimazione fornito dalla realtร  virtuale, e approfondendo la lezioneย intrapresa tramite i visori con lezioni accessorie, notandoย una comprensione piรน chiara e approfondita degli argomenti da parte dei loro allievi durante il percorso educativo. Ovviamente, chi si รจ divertito di piรน, sono stati proprio gli studenti, che hanno manifestato un grande eccitamento nei confronti di questa iniziativa. Molte altre sono le idee che possono essere realizzate conย questi strumenti, come ad esempio vivere la giornata di qualcuno che lavora inย un settore a cui gli studenti mirano grazie agli Un giorno nella vita di, doveย impersoneremo quel professionista e lo seguiremo, in prima persona, nella sua quotidianitร . In futuro รจ prevista la possibilitร  agli stessi professori di realizzare i propri contenuti e condividerli con i propri ragazzi e per le scuole che non si trovano in una delle location selezionate, l’Expeditions team realizzerร  eventi in cui sarร  possibile provare la realtร  virtuale a scopo educativo. Il subdolo piano di noi “virtualisti” sta funzionando: grazie alle versioni piรน economiche di HMD, la consapevolezza della nuova tecnologia sta arrivando direttamente nelle scuole, ponendo le basi per una generazione di ragazzi che avrannoย compreso appieno cosa sia la realtร  virtuale e che sono giร  pronti ad accettarla. Direi che sono ottimi risultati, no?