Fantastic Contraption: quando i Lego incontrano la VR

Domani è il grande giorno: l’HTC Vive verrà distribuito nelle case di centinaia di acquirenti che, in nome di tutti noi grandi appassionati di VR, rappresentano la prima linea delle truppe consumer, e di certo non saranno gli ultimi. Mentre questi fortunati ingannano il tempo trascorrendo intere giornate a guardare fuori la finestra, sperando che il postino si faccia vivo il prima possibile, noi di VR Gamer vogliamo parlarvi di uno dei titoli che hanno più catturato il cuore e la fantasia della schiera di virtualisti. Cos’è Fantastic Contraption? Immaginate di tornare bambini: sono sicuro che moltissimi di noi, da piccoli, possedevano uno scatolone pieno di costruzioni Lego o simili di ogni sorta, e non saranno stati pochi i pomeriggi trascorsi da soli o con gli amici a costruire fortezze, astronavi, robot e tutto quello che conosceva come suo limite esclusivamente la nostra fantasia. Ora, se ricordate però, c’erano degli aspetti negativi in tutto questo: dopo aver finito di giocare, mamma rompeva le scatole dicendoci che dovevamo rimettere in ordine, e di certo questo non rappresentava la parte più divertente del gioco, ma avrete anche sicuramente presente il dolore lancinante che si provava quando, distrattamente, posavamo il piede su uno di quei pezzetti di plastica. Dietro la maschera di un colorato balocco, si nasconde l’arma più temibile e subdola che l’umanità abbia mai conosciuto. Bene, spero che vi sia tornato tutto alla memoria perchè Fantastic Contraption, sviluppato dalla Northway Games, è un gioco che permette di costruire e giocare con la fantasia, in modo totalmente nuovo, grazie alla VR. Dimenticatevi di dover rimettere in ordine! Liberatevi del terrore di dover camminare per la stanza come se fosse un campo minato! La realtà virtuale ci garantisce solo gli aspetti più divertenti (e meno dolorosi) del gioco.

Saremo messi di fronte a numerose sfide e puzzle che dovremo risolvere grazie alla creatività del nostro ingegno, e l’obiettivo sarà far giungere la sfera rosa nella posizione indicata dal livello. L’aspetto più interessante è che non è importante il modo in cui riusciremo a farlo: non abbiamo limiti di sorta, quali un numero limitato di pezzi o un blueprint da rispettare fedelmente, potremo far arrivare la sfera con un carretto a motore, catapultandola oppure con un sistema di montagne russe, saremo davvero liberi di fare tutto quello che ci passa per la testa, non ci sono penalità nel fare una cosa piuttosto che un’altra. Avremo a disposizione un vero e proprio laboratorio di gioco, dove troveremo a disposizione ruote, molle, aste per tenere tutto unito insieme, motori per permettere il movimento, strumenti per cambiare forma e dimensione degli oggetti, e molto altro, tutto attraverso il controller del Vive, che rende l’esperienza di gioco divertente e molto intuitiva. Il percorso per raggiungere la vittoria rappresenterà la vera sfida: magari avremo una serie di gradini da salire, oppure delle voragini da attraversare o una parete da scalare, non è importante perchè il gioco riesce a essere divertente sia nel successo che nel fallimento: vedere la propria creazione fallire in modo miserevole di fronte agli ostacoli potrebbe risultare più divertente che vederla riuscire. Una delle caratteristiche più interessanti è che l’esperienza può essere condivisa con gli amici tramite lo schermo del televisore, che permetterà loro di vedere quello che vediamo noi attraverso il visore, oppure di salvarle in un’hub accessibile indossando un elmetto in gioco, una specie di visore nel visore, insomma. Il prezzo del titolo, attualmente, sembra che si aggirerà intorno ai $40, ma per chiunque avesse preordinato l’HTC Vive, sarà incluso nel bundle gratuitamente e metterà a disposizione ben 50 livelli, a cui tanti altri seguiranno in futuro. Ma noi possessori di Oculus Rift invece? Non preoccupatevi, perchè il gioco sarà compatibile anche con esso. Se la nostalgia vi aveva fatto venir voglia di tirare fuori quel vecchio scatolone dal sottotetto, ma i tremendi e dolorosi flashback vi hanno invece fatto desistere, la soluzione va la offre la realtà virtuale grazie a Fantastic Contraption.