DOTA 2: una modalità spettatore molto speciale

Chi lo sa se quel gruppetto di ragazzi che diverso tempo fa si è divertito a giocare e a moddare Warcraft III avrebbe mai immaginato di creare, con DotA, le basi per i MOBA, i Multiplayer Online Battle Arena, che attualmente rappresentano il genere videoludico più diffuso fra i giocatori di tutto il mondo, diventati molto rapidamente un vero e proprio fenomeno che ha dato vita a numerosi altri titoli simili, i quali hanno apportato il loro contributo per soddisfare i gusti di ogni appassionato e a creare un mercato che fattura milioni di dollari ogni anno. Questa tipologia di gioco è caratterizzata da un aspetto fortemente competitivo che lo ha portato ad essere considerato un vero proprio sport, sia per il tipo di dedizione necessaria a padroneggiare le meccaniche di gioco, sia per l’approfondita conoscenza di ogni piccolo dettaglio utile per sfruttare qualsiasi vantaggio possibile. Come ogni attività sportiva, scoprire e fare propri i segreti dei grandi maestri è fondamentale per chiunque voglia davvero brillare nella propria disciplina, così gli sviluppatori hanno pensato di offrire l’opportunità di assistere alle partite degli altri giocatori, proprio come se fossimo allo stadio, affinchè fosse possibile studiarne tattiche, movimenti e trucchetti tramite la modalità spettatore, uno strumento che ben presto moltissimi studenti hanno imparato a sfruttare al meglio.

Ora, per chiunque fosse appassionato sia di MOBA che di realtà virtuale, il sogno sarebbe un gioco che unisce le due cose, giusto? Forse è ancora un pò presto, però è molto probabile che un giorno vedremo davvero nascerne un gioco che riesce nell’intento ma, fino ad allora, Valve ci svela una piccola sorpresa. Sembra infatti che gli sviluppatori stiano lavorando ad  un modo per integrare la realtà virtuale alla modalità spettatore e regalarci un modo completamente nuovo di godersi lo spettacolo. Uno degli aspetti più intriganti consiste nell’immediatezza dell’interfaccia, che rende disponibile grafici, punteggio, mappe, stato dei giocatori e persino l’eventuale commento audio, riuscendo allo stesso tempo a sembrare anche molto divertente, immergendoci in una specie di sala strategica come abbiamo sempre visto nei film e videogiochi di fantascienza. Nulla esclude che, a partire da questo, altre integrazioni, come le funzioni sociali, verranno implementate in futuro e forse, pian piano, potremmo davvero vedere nascere il primo MOBA in realtà virtuale.