Solamente dopo due settimane dal lancio sul mercato, la casa produttrice Owlchemy Labs, sviluppatrice di Job Simulator: The 2050 Archives è stata costretta, o forse ha preferito adottare la scelta di marketing che prevede l’abbassamento del prezzo del loro titolo di circa $15,00. Il gioco realizzato e destinato al visore HTC Vive infatti non avrebbe raggiunto il break heaven, che ricordiamo essere la somma minima per ripagare le spese al publisher o agli stessi sviluppatori, nelle vendite degli scorsi quindici giorni indi per cui si è preferito calare la somma per il quale è acquistabile da 39,99€ a 24,99€ sullo store della Valve. Chiaramente è stato annunciato un rimborso per tutti i fan che hanno comprato l’opera nelle precedenti settimane, anche per tutti coloro che hanno superato i 120 minuti di gioco massimi previsti come limite da Steam.
Il team di sviluppo ha dichiarato che l’abbassamento del prezzo sarebbe stato effettuato per permettere di usufruire del duro lavoro, più di un anno e mezzo destinato alla produzione del gioco, ad una fetta di utenza più vasta. Sicuramente c’è da dire che trapela, correttamente o meno, una certa amarezza per quanto concerne la Virtual Reality: se il rincaro non è abbastanza in un titolo fatto bene c’è da aspettarsi un calo nelle vendite di una tecnologia in crescita esponenziale fin da subito? Noi ci auguriamo di no, voi pensate che sia solo un ostacolo momentaneo oppure il mercato videoludico VR è destinato a scendere nei prossimi mesi?
