Starbreeze e IMAX collaborano per realizzare cinema in VR

Sempre di più i media dell’intrattenimento, come il cinema ad esempio, bramano la possibilità di poter sfruttare la realtà virtuale per spingersi verso il futuro. Non c’è da sorprendersi in fondo: la VR rappresenta lo strumento perfetto per sfondare la bidimensionalità e trascinare lo spettatore all’interno di scenari cinematografici digitali. Tra videocamere a 360 gradi e applicazioni per facilitare la realizzazione di tali contenuti, piano piano, potersi godere o realizzare un film in realtà virtuale diventerà un’esperienza accessibile a tutti, che regalerà emozioni speciali. Un altro elemento trainante lo troviamo nelle collaborazioni fra le aziende e, di recente, vediamo IMAX, colosso del mondo del cinema, e Starbreeze, creatrice dello StarVR, che uniscono le forza per raggiungere un’obiettivo: realizzare un cinema in realtà virtuale di grande qualità. IMAX non solo ha già esplorato gli orizzonti della realtà virtuale, realizzando insieme a Google una telecamera a 360 gradi, ma non sembra neanche sottovalutare il potenziale della VR, e lo si capisce dal fatto che ha scelto attentamente il visore che il pubblico utilizzerà durante la propria esperienza. Lo StarVR infatti si distingue dagli altri visori per una caratteristica importante, ovvero un campo visivo di 210 gradi, il più ampio fra tutti i visori attualmente realizzati, che conferisce ad IMAX una garanzia sulla qualità dell’esperienza che può regalare allo spettatore, degna del marchio IMAX, a detta di questi ultimi.

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Il campo visivo dello StarVR raggiunge i 210 gradi, dando vita ad una esperienza in realtà virtuale che non coinvolge nella visuale dell’utente gli antiestetici bordi del visore, cosa che lo ha reso il candidato perfetto per una collaborazione con IMAX.

Date queste premesse, lo scopo è quello di metter su delle strutture pubbliche in grado di poter ospitare un largo pubblico, il quale potrà assistere a produzioni cinematografiche a 360 gradi attraverso i visori StarVR. Richard L. Gelfond, CEO della IMAX, si esprime:

Man mano che opzioni tecnologiche e dell’intrattenimento si evolvono, noi continuiamo a innovare e a cercare nuove piattaforme per ampliare l’esperienza IMAX. Crediamo che la VR sia un’area dalle enormi promesse e rappresenta la naturale progressione per IMAX data la nostra presenza stabile in tutto il mondo, le conoscenze sulla tecnologia di intrattenimento immersivo e i rapporti solidi con filmmakers, studi cinematografici ed esibizioni. Così come IMAX garantisce la miglior esperienza nel cinema, Starbreeze è un pioniere all’interno del fiorente mercato VR e il suo HMD porterà quel campo visivo degno della IMAX che permetterà al consumatore di vedere, sentire, muoversi e giocare in nuovi mondi in maniera immersiva e realistica.

Non si sa ancora di preciso se questa sia una campagna di promozione od un vero e proprio servizio a pagamento, ma quel che è certo è che questo progetto rappresenta la fusione dell’interattività fornita dal mondo del gaming in realtà virtuale e gli strumenti per il cinema a 360 gradi, quali la telecamera di cui avevamo già accennato. La Starbreeze, inoltre, sembra voler stringere rapporti con la Acer per la realizzazione dei propri visori. Queste importanti alleanze potrebbero rappresentare quel propulsore che permetterà allo StarVR di finalizzare il proprio percorso di sviluppo così da dare vita al visore col campo visivo più ampio tra tutti i suoi concorrenti. Siamo tutti d’accordo sul fatto che tutti fremiamo dalla voglia di poter vivere un’esperienza così intensa come un film in realtà virtuale, ma c’è un problema: come faremo a gustare i nostri snack con addosso il visore?