Waltz of the Wizard: Aldin Dynamics porta la magia su HTC Vive

Magia, incanto e stupore arrivano su HTC Vive grazie a Waltz of the Wizard, titolo sviluppato da Aldin Dynamics, una piccola casa di sviluppo islandese, che fin dal 2013 ha deciso di dedicare tutte le sue energie per esplorare il vasto mondo della realtà virtuale. Hrafn Thorisson e Gunnar Valgardsson erano due studenti che hanno trovato la loro sintonia grazie agli strumenti creativi offerti dal gioco Second Life. Presto decisero di metter su una compagnia per iniziare a lavorare insieme, e da lì a poco si sarebbero aggiunti altri compagni d’avventura. Il loro atteggiamento nei confronti della VR è sempre stato molto aperto, ma i costi per tecnologie, tutto sommato non proprio all’avanguardia e che non erano in grado di offrire l’esperienza desiderata, non hanno mai permesso loro di sperimentare in questo campo. Poi arrivò Oculus Rift DK1. In quel momento capirono che i tempi erano maturi per la VR, e i ragazzi della Aldin Dynamics erano già pronti per scoprirne ogni piccola sfaccettatura. La loro evoluzione si è rivelata assolutamente naturale e, fino ad oggi, sono stati diversi i progressi realizzati da loro, soprattutto in ambito di ricerca. Infatti, stanno analizzando attentamente il modo in cui gli utenti si interfacciano ai giochi, studiando per ore e ore le registrazioni eseguite grazie ad un software di loro invenzione, Ghostline, tramite il quale è possibile tenere traccia di ogni singola interazione del giocatore ed analizzarla in tutte le sue prospettive. Il loro obiettivo è tanto importante quanto ambizioso, ovvero scoprire i paradigmi che definiscono un’esperienza di gioco in VR gradevole e divertente.

In un ambito così tecnico e complesso come la realtà virtuale, è interessante scoprire che esistono molti parametri diversi da tenere in considerazione, e uno di questi è l’emozione che suscita la connessione fra il modo di interagire dell’utente col mondo virtuale e quest’ultimo stesso. Il linguaggio del corpo diventa qualcosa di estremamente importante: poichè dai video in Ghostline non è possibile vedere le espressioni facciali, molto sulle sensazioni del giocatore ci verrà rivelato dal modo in cui muove il corpo di fronte a eventi che possono scscitare piacere, sorpresa, frustrazione o noia. Questi ultimi fattori si sono rivelati estremamente preziosi per lo sviluppo di alcuni loro prodotti, quali Asunder e Trial of the Rift Drifter, ma in modo particolare per il loro ultimo lavoro, Waltz of the Wizard. In questo gioco vestiremo i panni di un mago in possesso di numerosi strumenti magici con cui potremo divertirci a lanciare incantesimi e mescolare ingredienti per realizzare pozioni magiche, sfruttando al massimo il potenziale di interazione che i controller HTC Vive garantiscono, così che siano le nostre stesse mani a toccare gli oggetti, il tutto all’interno di un’ambientazione surreale che può dare l’impressione di essere tratta direttamente da un libro di Harry Potter. Waltz of the Wizard diventerà disponibile dal 31 maggio su HTC Vive tramite piattaforma Steam. Quanti qui in mezzo ancora si rodono il fegato per non aver ricevuto la lettera di ammissione ad Hogwarts? Questa è la vostra occasione per dimostrare che si sono sbagliati a rifiutarvi!